A Kiev prove di normalità. 'Molti negozi riaprono -sottolinea l'inviato ANSA nella Capitale ucraina -ma restano evidenti i segni della guerra'. Nelle stazioni metro ad esempio restano i sacchi di sabbia. Inoltre inotrno alla capitale, verso le regioni limitrofe, resta molto traffico. Chi è fuggito infatti prova a tornare verso Sumy e verso Dnipro.
"Più di cento civili sono morti, abbiamo trovato anche i corpi di anziani e bambini. Altre persone sono state catturate. Altre centinaia hanno invece dovuto abbandonare le loro case. I militari russi sparavano ovunque". Lo ha detto Dmytro Zhyvytskiy, responsabile militare della regione di Sumy in un briefing.