Le truppe russe arrivarono a pochi minuti dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dalla sua famiglia nelle prime ore della guerra, i loro spari erano udibili tra le mura del suo ufficio: fu subito chiaro che gli uffici presidenziali non erano il posto più sicuro dove stare.
I militari informarono Zelensky che squadre d'assalto russe si erano paracadutate a Kiev per uccidere o catturare lui e la sua famiglia.
Lo scrive sul numero pubblicato oggi la rivista americana Time che dedica a Zelensky la copertina e un vasto servizio in cui si racconta la vita quotidiana del leader nel bunker da dove guida la risposta all'attacco russo.
Nelle prime ore dell'attacco russo - riporta il Time - mentre le truppe ucraine combattevano i russi per le strade, la guardia presidenziale cercava di sigillare il complesso con qualsiasi cosa potesse trovare.
Un cancello all'ingresso posteriore fu bloccato con un mucchio di barricate della polizia e tavole di compensato, somigliava più a un cumulo di rottami da discarica che a una fortificazione.