La propaganda russa mostra i muscoli, con un occhio all'interno del Paese per affermare la sua potenza. E con un altro all'Europa, per lanciare un avvertimento: il nuovo missile Sarmat, testato nei giorni scorsi da Mosca e annunciato al mondo da Putin come 'l'arma in più per difendersi dalle minacce', può raggiungere in pochissimi minuti le principali capitali europee.
La narrativa, accompagnata da tanto di mappa che mostra le potenziali traiettorie e i tempi di volo del nuovo super missile intercontinentale, passa per i programmi della tv di stato, da Channel One a Rossija1, accompagnata dai commenti degli esperti.
Il Sarmat è stato testato una decina di giorni fa: erano le 15.12 ora di Mosca del 20 aprile quando è stato premuto il pulsante di lancio da un silos nella regione di Arcangelo, sul Mar Bianco. A seguire dal Cremlino la scena, che ha rievocato i frame di alcuni film apocalittici sulla Terza guerra mondiale, c'era lo zar. Che appena gli hanno comunicano che il test era "perfettamente riuscito", ha annunciato al mondo che Mosca ora ha un'arma in più, la più efficace, per difendersi: "Quest'arma unica - ha affermato - proteggerà la sicurezza della Russia da ogni minaccia esterna e farà pensare due volte coloro che cercano di minacciare il nostro Paese nella frenesia della rabbia e della retorica aggressiva". Ma non solo, Putin ha anche tenuto a precisare che il super missile è realizzato interamente con componenti made in Russia. Un modo per dire che le sanzioni americane e occidentali non impediranno a Mosca di proseguire nei suoi programmi di sviluppo tecnologico.
Il Pentagono è subito dopo sceso in campo, parlando di un'operazione di 'routine', ma il messaggio mediatico non è sfuggito a nessuno. E quella mappa con le traiettorie che puntano sulle capitali europee fa impressione.
'Il missile Sarmat in pochi minuti a Londra o Parigi'
Tv russe mostrano traiettoria e tempi per raggiungere capitali