Il presidente ucrainao Volodymyr Zelensky ha rimosso il capo della sicurezza a Kharkiv, in quanto a suo avviso "non ha lavorato per la difesa della città". Zelensky si è recato in visita alle truppe al fronte nella città di Kharkiv e ha ammesso che "le condizioni nel Donbass sono indescrivibilmente difficili". Intanto le autorità di Mariupol denunciano nuove atrocità da parte dei russi che "nei locali del supermercato Schyryi Kum hanno creato una discarica di corpi dei caduti ucraini riemersi dalle tombe quando hanno cercato di aggiustare le condotte d'acqua e anche cadaveri esumati".
Mentre si registra una nuova fumata nera sull'embargo al petrolio, il presidente turco Erdogan ha annunciato che intende telefonare al presidente russo Putin e a quello ucraino Zelensky per invitarli a "utilizzare tutti i canali del dialogo e della diplomazia" per fermare la guerra. Dopo gli attacchi di tipo Ddos che hanno colpito diversi siti istituzionali nei giorni scorsi, gli hacker filorussi del gruppo KillNet tornano a minacciare l'Italia. In un messaggio su Telegram annunciano "un colpo irreparabile".
LE MINACCE DEGLI HACKER RUSSI ALL'ITALIA
Dopo gli attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service) che hanno colpito diversi siti istituzionali nei giorni scorsi, gli hacker filorussi del gruppo KillNet tornano a minacciare l'Italia. "30 maggio - 05:00 il punto d'incontro è l'Italia!', si legge in un messaggio postato su Telegram dal collettivo. In un messaggio successivo Killnet ironizza: "sono sempre stato interessato a una domanda: la Russia generalmente supporta le nostre attività? Dal momento che faremo un colpo irreparabile in Italia a causa della guerra con Anonymous. Saremo almeno ricordati nella nostra terra natale?". In precedenza Anonymous aveva reso inaccessibile il sito dei filorussi 'killnet.ru', dichiarando guerra agli hacker 'rivali'. Sugli attacchi dei giorni scorsi ha aperto un fascicolo d'indagine la procura di Roma che ha delegato gli accertamenti agli specialisti della Polizia postale. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, da parte sua, ha riferito che gli attacchi di tipo Ddos possono rendere indisponibili i siti per un certo periodo di tempo ma non intaccano l'integrità dei sistemi. L'attenzione è comunque alta in vista di un possibile salto di qualità della campagna offensiva: aziende ed istituzioni sono state invitate ad elevare le difese telematiche contro il rischio intrusioni.
"Continuano a rilevarsi segnali e minacce di possibili attacchi imminenti ai danni, in particolare, di soggetti nazionali pubblici, soggetti privati che erogano un servizio di pubblica utilità o soggetti privati la cui immagine si identifica con il paese Italia". Così un alert del Csirt Italia, il team di risposta in caso di incidente dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che invita ad "implementare con effetto immediato" le azioni suggerite riguardo alle mitigazioni delle vulnerabilità "maggiormente sfruttate da attori malevoli di matrice russa ed alle misure di mitigazione degli attacchi di tipo 'Ddos'.
LA VISITA DI ZELENSKY
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky è andato nella regione di Kharkiv dove ha visitato le postazioni delle truppe e fatto un sopralluogo alle infrastrutture distrutte dell'area. Secondo le autorità locali 2.229 abitazioni sono state distrutte. Il 31 per cento della regione è occupato, il 5 per cento è stato liberato dagli invasoti russi. Zelensky ha consegnato premi e doni ai militari.
"Le condizioni nel Donbass sono indescrivibilmente difficili", ha detto Zelensky in visita alle truppe. Zelensky ha quindi sottolineato lo sforzo in atto da parte delle forze di Kiev per tentare di resistere di fronte all'offensiva russa.
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L'INTERVENTO DI ERDOGAN
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che lunedì 30 maggio, intende telefonare al presidente russo Vladimir Putin e a quello ucraino Voldymyr Zelensky. Lo riporta la Tass. Il presidente turco si è mostrato cauto sugli sviluppi di un dialogo tra Mosca e Kiev. Erdogan ha aggiunto che la Turchia continuerà a chiedere alle parti in conflitto di "utilizzare tutti i canali del dialogo e della diplomazia". "La Russia naturalmente non vede di buon occhio e non sostiene l'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, ed è innanzitutto preoccupata dall'adesione di Helsinki con cui divide i confini", ha detto ancora in un'intervista rilasciata al canale turco Ntv. Ankara finora si è opposta all'allargamento della Nato ai due Paesi scandinavi accusati di dare protezione a terroristi turchi del Pkk. Sono in corso dei negoziati.
LA SITUAZIONE SUL CAMPO
A Mariupol, i russi stanno accumulando cadaveri di ucraini uccisi in un supermercato: lo afferma su Telegram Petro Andriushenko, consigliere del sindaco, citato da Ukrinform. "Nei locali del Schyryi Kum supermarket sul viale Svobody, i russi hanno creato una discarica di corpi dei caduti ucraini riemersi dalle tombe quando hanno cercato di aggiustare le condotte d'acqua e anche cadaveri esumati. Li stanno accumulando come se fossero immondizia", scrive Andriushenko, postando anche una foto diffusa dal canale Telegram 'Mariupol Now', a testimonianza di quanto descrive.
I combattimenti continuano nell'area di Severodonetsk, nell'Ucraina orientale, dove la situazione è "ancora più difficile" rispetto a ieri e "il nemico continua ad attaccare": lo ha detto oggi il capo dell'amministrazione militare della regione di Lugansk, Serhiy Gayday, sottolineando che 60 case sono state distrutte nella regione e due persone, inclusa una bambina, sono state trovate morte tra le macerie. Da parte sua, il capo dell'amministrazione militare civile locale Oleksandr Striuk, ha spiegato che "i continui bombardamenti" hanno reso sempre più difficile entrare o uscire dalla regione, sottolineando che l'evacuazione è "molto pericolosa" e la priorità viene data ai feriti.
ACCUSE DI MOSCA
In Russia il comitato investigativo "indagherà su nuovi attacchi al territorio russo" da parte dell'esercito ucraino, secondo quanto scrive la Tass. In particolare, le indagini riguardano due episodi, due "bombardamenti", attribuiti all'esercito di Kiev, sul villaggio di Gornal, nella regione di Kursk, e sul villaggio di confine di Zernovo, nella regione di Bryansk.Le forze di Mosca avanzano intanto nell'Est ucraino e confermano di aver conquistato Lyman, i ceceni di aver preso Severodonetsk. Nella notte il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov, sul suo canale Telegram ha fatto sapere: "Severodonetsk è sotto il nostro completo controllo. La città è stata liberata. I residenti possono stare tranquilli: d'ora in poi non saranno più in pericolo".