22.28 - "La situazione nella direzione del Donbass è molto complicata. Severodonetsk, Lysychansk, Kurakhove sono ora l'epicentro dello scontro". Lo ha detto in un discorso video sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dall'Ukrainska Pravda.
21.36 - Abbiamo i dettagli del sesto pacchetto di sanzioni dell'Unione europea contro la Russia per questa guerra. Gli elementi chiave del pacchetto sono già chiari e, soprattutto, la sua direzione. I Paesi europei hanno deciso di limitare in modo significativo le importazioni di petrolio dalla Russia. E sono grato a tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo accordo". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto intervento video serale, diffuso su Telegram. "Il risultato pratico è decine di miliardi di euro in meno, che la Russia non potrà ora utilizzare per finanziare il terrorismo", ha aggiunto.
19:57 - "Non lasciate i rifugi" e "preparate le maschere per il viso", ha aggiunto il governatore in un messaggio alla popolazione. "Nella fabbrica chimica Azot, un contenitore di prodotti chimici è esploso. Secondo le informazioni preliminari, si tratta di acido nitrico", ha confermato su Telegram l'ambasciatore in Russia dei separatisti del Lugansk, Rodion Mirochnik, sottolineando che "il territorio della fabbrica è sempre controllato da formazioni del regime ucraino.
19:29 - Le forze russe controllano "la maggior parte" di Severodonetsk. Lo ha affermato su Telegram il governatore della regione orientale ucraina di Lugansk, Serhiy Gaidai.
19:08 - Un serbatoio di acido nitrico in un'industria chimica è stato colpito da un bombardamento russo a Severodonetsk, la città sotto assedio della regione orientale ucraina di Lugansk. Lo ha riferito su Telegram il governatore Serhiy Gaidai. "L'acido nitrico è pericoloso se inalato, ingerito e se entra in contatto con la pelle", ha sottolineato.
18:50 - L'embargo dell'Unione europea sulle importazioni di petrolio russo via mare scatterà tra otto mesi. E' quanto si apprende a Bruxelles al termine della due giorni di vertice straordinario dei leader europei. Alcune eccezioni speciali saranno concesse alla Repubblica Ceca per 18 mesi e fino al 2024 per la Bulgaria.
18:29 - L'Unione europea, a quanto si apprende da fonti europee, sta valutando la possibilità di introdurre dazi al petrolio russo in arrivo via oleodotti nel caso in cui non si arrivasse ad un accordo chiaro sulla scadenza delle deroghe prevista dall'intesa al vertice europeo per Paesi che non hanno sbocco sul mare. In particolare le deroghe riguardano gli Stati dove arriva l'oleodotto Druzhba, tra i quali l'Ungheria. Le stesse fonti spiegano che, al momento, si tratta di una mera ipotesi e che non c'è ancora alcuna proposta scritta a riguardo.
15:59 - "La priorità è sbloccare le vie marittime in Ucraina per consegnare il grano, sosteniamo il piano dell'Onu sui percorsi di solidarietà, così come continuiamo il lavoro sui percorsi verdi in Europa, per aiutare l'Ucraina a esportare le 22 milioni di tonnellate di grano bloccate nel Paese". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al termine del Consiglio straordinario.
14:50 - Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha affermato che la Corte penale internazionale sta "attualmente lavorando per aprire un ufficio a Kiev". Karim Khan ha parlato alla conferenza stampa organizzata da Eurojust insieme alla procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova.
14.23 - La Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha licenziato con un voto di sfiducia Lyudmila Denisova, la commissaria parlamentare per i diritti umani con 234 voti favorevoli. Lo ha annunciato il deputato Yaroslav Zheleznyak sul suo canale Telegram, riporta Ukrainska Pravda.
14.00 - Il parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, ha votato per l'imposizione di sanzioni contro il patriarca Kirill. Lo rendono noto fonti parlamentari, riporta la Tass.
13:51 - E' in costruzione la prima linea di difesa di Kiev per fronteggiare un eventuale nuovo attacco dei russi. Lo ha riferito l'amministrazione militare di Kiev su Telegram, riporta Unian. "Se c'è un secondo assalto, non possiamo evitare i danni ma per minimizzarli la prima linea di difesa di Kiev è approntata a grande distanza dalla città per impedire l'uso di unità di artiglieria nemiche", - ha affermato in un dichiarazione l'Amministrazione.
13.04 - Il presidente russo Vladimir Putin ha dato l'ordine di occupare l'intera regione di Lugansk e Donetsk entro il primo luglio. Lo riporta Channel 24, citando fonti dei servizi segreti ucraini, riferisce Unian.
12.03 - I russi stanno portando via da Mariupol i bambini che hanno perso i genitori a causa della guerra. Durante l'evacuazione, soldati di Mosca hanno iniziato a interrogare i bambini, conducendo il cosiddetto filtraggio. Lo ha riferito il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, riportato da Ukrinform. "Le autorità occupanti hanno avviato il processo di identificazione e raccolta dei bambini che sono rimasti soli a Mariupol. In particolare, sappiamo che circa 15 bambini che erano stati accolti dai residenti della città sono stati trasferiti dall'esercito di Mosca in un luogo non specificato", ha scritto Andryushchenko. E ha aggiunto che non ci sono ancora notizie dei "nostri orfani e bambini perduti". Intanto la Russia ha apportato modifiche alla procedura di concessione della cittadinanza, semplificando la procedura che riguarda gli orfani provenienti dall'Ucraina.
11.34 - Il tribunale ucraino ha condannato due soldati russi a 11 anni e mezzo di reclusione per aver per aver colpito con missili multipli due villaggi nella regione nordorientale di Kharkiv. E' la seconda sentenza di Kiev per crimini di guerra dall'inizio dell'invasione russa . Alexander Bobykin e Alexander Ivanov sono stati dichiarati colpevoli di "violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra" al termine di un processo iniziato a metà maggio nella città di Poltava, secondo quanto riportato dall'agenzia Interfax-Ucraina, che ha affermato che i due imputati hanno "ammesso pienamente la loro colpa e si sono dichiarati pentiti".
10.09 - Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov sarà in Turchia l'8 giugno per "discutere di corridoi sicuri" per il trasporto di grano dall'Ucraina. Lo annuncia la Turchia. Ieri il presidente turco Erdogan aveva posto nei suoi colloqui la necessità di crare corridoi sicuri per l'esportazione di prodotti agricoli.
10.04 - Il Consiglio norvegese per i rifugiati ha dichiarato che fino a 12.000 civili rimangono intrappolati e bisognosi di aiuto nella città orientale di Severodonetsk, dove le truppe russe stanno avanzando. "Sono inorridito nel vedere Severodonetsk, la fiorente città dove avevamo il nostro quartier generale operativo, diventare l'epicentro di un altro capitolo della brutale guerra in Ucraina", ha dichiarato Jan Egeland, segretario generale del Consiglio norvegese per i rifugiati, "temiamo che fino a 12.000 civili rimangano intrappolati nel fuoco incrociato della città, senza sufficiente accesso ad acqua, cibo, medicine o elettricità".
9.44 - "Benvenuta decisione dei leader UE di vietare il petrolio russo. L'embargo al petrolio russo deciso dal Consiglio europeo è una decisione storica per paralizzare la macchina da guerra di Putin. La nostra unità è la nostra forza". Lo scrive l'alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell su twitter.
9.41 - "Con l'accordo raggiunto ieri, tardi come sempre, interromperemo l'acquisto di oltre il 90% del petrolio russo. È un grande passo avanti". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell. "Noi siamo i più importanti clienti, ora a Mosca devono cercarne altri, avranno meno risorse finanziarie per continuare la guerra".
8.26 - Alcune navi del porto di Mariupol entreranno a far parte della flotta commerciale della (autoproclamata e filorussa) Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr). Lo ha annunciato il capo della Dpr Denis Pushilin, riportato dall'agenzia russa Interfax. "Alcune delle navi, che si trovavano nel porto quando è iniziata l'operazione speciale, saranno trasferite nella giurisdizione della Dpr. Le decisioni sono già state prese. Queste navi saranno rinominate", ha dichiarato Pushilin. In questo modo, la Repubblica popolare del Donetsk sarà in grado di formare una propria flotta commerciale".
7.42 - L'esercito russo è avanzato più in profondità nella città ucraina orientale di Severodonetsk, i combattimenti sono in corso strada per strada. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai citato dai media ucraini. Dopo il bombardamento di un veicolo di evacuazione vicino a Lysychansk, in cui un giornalista francese è rimasto ucciso e diverse persone sono rimaste ferite, l'evacuazione dalla regione di Lugansk è stata interrotta.
1.36 - "Il Consiglio europeo approva il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia sul greggio sui prodotti petroliferi, consegnati dalla Russia negli Stati membri, con un'eccezione temporanea per il greggio consegnato tramite oleodotto. Il Consiglio europeo esorta pertanto il Consiglio a finalizzarlo e adottarlo senza indugio, garantendo il buon finanziamento del un mercato unico, una concorrenza leale, la solidarietà tra gli Stati membri e condizioni di parità anche l'eliminazione graduale della nostra dipendenza dai combustibili fossili russi". E' quanto si legge nelle conclusioni del vertice europeo sulle sanzioni anti-russe.
1.29 - Il sesto pacchetto di sanzioni dell'Ue contro la Russia, che comprende l'embargo al petrolio russo, sarà finalizzato mercoledì dagli ambasciatori dei Paesi membri riuniti a Bruxelles. Lo annuncia il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dopo l'intesa politica raggiunta questa notte dai leader.
1.25 - L'Ue, a quanto si apprende, va verso l'inserimento del patriarca Kirill nella black list del sesto pacchetto di sanzioni. Al momento, spiega un alto funzionario europeo, Kirill è nella lista ma il pacchetto sarà finalizzato solo mercoledì alla riunione dei Rappresentanti dei 27 e solo allora si potrà avere l'ufficialità.
0.17 - "Il Consiglio europeo continuerà ad aiutare l'Ucraina con le sue necessità immediate di liquidità, insieme al G7" ed "è pronto a concedere all'Ucraina 9 miliardi di euro". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, riprendendo le conclusioni del vertice Ue. La decisione mostra "sostegno forte e concreto" a Kiev, aggiunge Michel.