L’ex presidente russo Dmitry Medvedev che si è espresso duramente sul suo canale Telegram contro chi “odia la Russia” definendoli “bastardi e imbranati”, assicurando che “finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire” non è nuovo a dichiarazioni dure verso l’Occidente e verso i presunti nemici di Mosca. In più occasioni infatti si è espresso senza mezzi termini guadagnandosi ruolo di censore dell’Occidente.
SANZIONI ANTI-RUSSIA COME COSA NOSTRA - Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev il 4 giugno scorso ha criticato le sanzioni anti-Russia definendole "illegittime" contro i familiari dei politici, paragonandole ai metodi mafiosi e citando la 'ndrangheta e Cosa Nostra. "Sono doppiamente illegali - dice -. Non solo statisti o deputati ma anche le famiglie, che non sono in alcun modo in grado di influenzare i loro parenti, sarebbero responsabili delle mitiche violazioni inventate da loro". Medvedev aggiunge quindi con sarcasmo che l'Occidente potrebbe abbracciare "anche altre regole familiari progressiste: per esempio, ci sono molte cose utili nei modi della 'ndrangheta e di Cosa Nostra italiane".
IL PIANO ITALIANO DI PACE? SCRITTO DA GRAFOMANI EUROPEI – Il 24 maggio l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, senza giri di parole ha bocciato il piano di pace italiano, parlando di un testo messo insieme "leggendo i giornali provinciali e sulla base delle fake news ucraine". Un prodotto di "grafomani europei" che non tengono conto della realtà. Insomma, un insieme di proposte che "non vale la pena di analizzare ulteriormente". Frasi che vanno anche oltre i consueti toni sferzanti di colui che nella leadership moscovita ha assunto da tempo il ruolo del più duro censore dell'Occidente.
CON ARMI IN UCRAINA RISCHIO DI GUERRA NUCLEARE – Il 12 maggio, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, secondo quanto riportano Tass e Interfax ha affermato che riempire l'Ucraina di armi dei Paesi Nato, addestrare le sue truppe all'uso di equipaggiamenti occidentali, schierare mercenari e tenere esercitazioni ai confini aumenta la probabilità di un conflitto aperto e diretto tra Russia e Nato", aggiungendo che "un simile conflitto ha sempre il rischio di trasformarsi in una guerra nucleare totale”.
LOTTIAMO PER UN ORDINE MONDIALE SENZA TEPPISTI NAZISTI – Il 17 marzo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha chiarito che “i piani dell'Occidente per riformare la Russia, renderla obbediente o farla a pezzi non possono essere realizzati. Hanno un bisogno urgente di mettere all'angolo il nostro paese, metterlo in ginocchio e riformarlo sulla base dei progetti del mondo anglosassone, per renderlo debole e obbediente, o meglio ancora, per farlo a pezzi", ha sottolineato Medvedev parlando delle intenzioni dell'Occidente. "Non funzionerà. La Russia è abbastanza forte da mettere tutti i suoi nemici al loro posto", ha aggiunto. "Continueremo a lottare per un ordine mondiale che si adatti alla Russia e al nostro popolo, libero dai teppisti nazisti, dalle bugie storiche e dal genocidio”.
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