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Putin firma la legge, schierarsi col nemico è alto tradimento

Il reato è punibile con la reclusione fino a 20 anni

Vladimir Putin

Redazione Ansa

Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che equipara all'alto tradimento lo schierarsi dalla parte del nemico in una situazione di azione militare. E rende un crimine per i cittadini russi prendere parte a un conflitto non nell'interesse della Russia: si legge nel documento pubblicato sul portale ufficiale di informazione legale, riporta la Tass.

Se il disegno di legge verrà adottato, tali azioni saranno punibili con una pena fino a 20 anni di carcere. Passare dalla parte del nemico significa partecipare come parte delle "forze (truppe) di uno Stato straniero, di un'organizzazione internazionale o straniera che si oppone direttamente alla Russia in un conflitto armato, in azioni militari o in altre azioni che prevedono l'uso di armi e materiale militare", dice la legge.

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