L'università della Tecnologia Sharif di Teheran ha sospeso le lezioni in presenza dopo scontri tra studenti e forze di sicurezza nel campus universitario durante la notte. Lo fanno sapere media locali. "A causa degli eventi recenti e della necessità di proteggere gli studenti, tutte le lezioni si terranno on-line da lunedì", riporta Mehr, in riferimento alle proteste che da oltre due settimane vanno a avanti, in vari città del Paese, per Mahsa Amini, la 22enne curda morta il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia morale perché non portava il velo in modo appropriato.
''Siamo inorriditi e allarmati dalla repressione delle proteste in Iran'', ha ribadito la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa a bordo dell'Air Force One che sta portando il presidente americano Joe Biden a Puerto Rico. ''Anche se siamo impegnati in negoziati con l'Iran sul nucleare non cederemo di un millimetro sui diritti umani e delle donne nel Paese'', ha detto.
"Sono fortemente preoccupato per le notizie sull'intensificarsi della violenta repressione delle manifestazioni in Iran", ha detto Joe Biden in una nota annunciando che in settimana gli Stati Uniti "imporranno nuove sanzioni contro Teheran. "Per decenni - ha detto ancora il presidente Usa - il regime iraniano ha negato le libertà fondamentali al suo popolo e ha soppresso le aspirazioni delle nuove generazioni attraverso intimidazioni, coercizioni e violenze. Gli Stati Uniti sono al fianco delle donne e di tutti i cittadini iraniani che stanno ispirando il mondo con il loro coraggio".