Al XX Congresso nazionale del Partito comunista cinese, apertosi questa mattina a Pechino, è riapparso in pubblico l'ex vicepremier Zhang Gaoli, per la prima volta dopo le accuse di molestie sessuali mosse nei suoi confronti dalla star del tennis locale Peng Shuai, in un contestato post sulla piattaforma Weibo.
La denuncia della tennista, a fine 2021, aveva provocato l'attenzione dei media internazionali fino al punto che, allo scopo di far rispettare i diritti delle atlete, la Wta, la federazione modiale del tennis femminile, decise di sospendere tutte le competizioni in Cina.
Zhang è riapparso tra i leader, in pensione e ancora attivi come vuole la liturgia del Pcc, inquadrato dalle telecamere del network statale Cctv che ha trasmesso l'evento in diretta. Oltre a Xi e agli altri sei membri del Comitato permanente e altri del Politburo (25 funzionari dell'Ufficio Politico del Comitato centrale), c'era seduto in prima fila, alla destra di Xi, anche l'ex presidente Hu Jintao (79 anni), con i capelli bianchi. L'ex leader Jiang Zemin, 96 anni, non ha partecipato per le precarie condizioni di salute. Presente invece, malgrado i suoi 105 anni, Song Ping, il più vecchio 'compagno' alla kermesse che nei giorni scorsi autore di un richiamo a proseguire sul fronte delle riforme e dell'apertura.
Prima dell'inizio del discorso d'apertura di Xi, il premier Li Keqiang ha dichiarato ufficialmente aperto il Congresso del Pcc, chiedendo un momento di silenzio per commemorare gli ex leader scomparsi - tra cui Mao Zedong, Deng Xiaoping e i martiri della rivoluzione cinese - dopo l'esecuzione della Marcia dei Volontari, l'inno nazionale cinese.
Cina: l'ex vicepremier Zhang al Congresso dopo le accuse di molestie
Presente l'ex presidente Hu Jintao, assente invece Jiang Zemin