"Presto sarete molto, molto felici. Salveremo il sogno americano". Le elezioni di Midterm sono l'occasione per Donald Trump per stuzzicare, ancora una volta, i suoi sostenitori sulla sua eventuale candidatura alle presidenziali del 2024. In un comizio di tre ore e mezza in Pennsylvania, il tycoon nomina solo una manciata di volte i repubblicani in corsa alle elezioni di medio termine e per il resto sfodera tutti i classici del suo repertorio: dall'attacco ai media "corrotti" alle accuse al "socialista" Biden di aver devastato gli Stati Uniti. Con una novità rilevante: il dileggio del repubblicano Ron DeSantis, per il quale ha coniato il soprannome 'De Sanctimonius', il bigotto. Segno che l'ex presidente teme il governatore e lo considera l'unico degno rivale in un'eventuale sfida alle primarie.
"Se volete salvare il sogno americano, votate per i repubblicani a queste elezioni", ha esordito Trump, appena sbarcato dal suo aereo griffato, dal podio allestito sulla pista dell'aeroporto di Latrobe. Cappellino da baseball rosso con la scritta 'Make Amerika Great Again', 'Macho Man' in sottofondo, al comizio in Pennsylvania va in scena il tipico show alla 'The Donald' con Mehmet Oz e Dour Mastriano che svolgono un ruolo di mere comparse. "I democratici sono stupidi oppure odiano questo Paese", attacca l'ex presidente accusando le "politiche socialiste ed estremiste" di Joe Biden di aver "distrutto" gli Stati Uniti. "I media sono corrotti. Sono i nemici del popolo", tuona. "L'unica cosa che i democratici fanno bene è la disinformazione e truccare le elezioni", insiste chiedendo ai suoi sostenitori "un'enorme onda rossa", colore dei repubblicani, per "schiacciare i socialisti alle urne". Quindi il solito riferimento alle elezioni del 2020 che, continua a sostenere il tycoon, "sono state truccate e rubate". Nel discorso di Trump, per lo più pronunciato a braccio poichè, come ha spiegato lo stesso ex presidente, il fortissimo vento rendeva impossibile leggere i monitor, c'è anche spazio per la politica estera. "Biden ha consentito alla Russia di devastare l'Ucraina. E la Cina contro Taiwan sarà la prossima".
Infine la ciliegina sulla torta per i fan che intonano "altri quattro anni, altri quattro anni". "Non lo dirò in questo momento... Ma vi prometto, che tra pochissimo tempo sarete molto felici", dice Trump. Non è ancora l'annuncio ufficiale, che avverrà probabilmente a metà novembre, ma è un passo in avanti. L'ostacolo più grande sulla sua strada verso la Casa Bianca è tuttavia il giovane governatore della Florida, che ha quasi metà dei suoi anni e tanti considerano una sua versione 2.0. L'ex presidente lo sa e dedica a lui, e non a Biden, l'ultima stoccata del suo comizio. "Ron DeSanctimonious", cioè il moralista, l'ipocrita, lo chiama coniando l'ennesimo soprannome offensivo per un suo nemico dopo i famosi 'Crooked Hillary', 'Sleepy Joe', 'Crazy Nancy Pelosi'.
Non pago, Trump fa proiettare sul megaschermo una serie di sondaggi secondo i quali è lui tra i repubblicani il favorito alla vittoria nelle presidenziali contro i dem.
Poche ore dopo, in un'anteprima della probabile sfida alle primarie dei repubblicani per il 2024, l'ex presidente e il governatore si sono ritrovati entrambi in Florida: il tycoon a Miami ad un evento per il senatore Marco Rubio, De Santis sulla costa opposta e parteciperà a diverse manifestazioni elettorali in tre contee. Mentre Biden è volato a New York nel tentativo in extremis di risvegliare la base democratica dello Stato e portare ad una vittoria, che sembra molto difficile, la governatrice Kathy Hochul.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it