Due bambini sono morti in Afghanistan mentre fuggivano con le famiglie dalla demolizione ordinata dai talebani della baraccopoli dove vivevano a Kabul, segnalano fonti del Consiglio dei Rifugiati, un gruppo norvegese di aiuti internazionali, citate da Ap. La demolizione ha riguardato questa settimana l'insediamento fatiscente nell'area di Pul-e-Shina fuori Kabul ed ha lasciato senza tetto 280 famiglie, pari a circa 1.
Il Consiglio dei Rifugiati ha affermato di aver ricevuto segnalazioni di due bambini, rispettivamente uno di 4 anni e un adolescente di 15, morti durante l'evacuazione delle loro case.
Secondo le fonti, non si conoscono le ragioni dei decessi.
Mentre un portavoce del comune di Kabul, Niamatullah Barakzai, ha negato che ci siano stati morti o feriti durante lo sgombero della baraccopoli.
Nel Paese da decenni in guerra oltre 6 milioni di persone sono sfollate all'interno e il peggioramento delle condizioni a causa del collasso economico, dopo il ritorno al potere dei talebani nell'agosto 2021, sta forzando ampie fasce della popolazione in condizioni di povertà a trasferirsi negli insediamenti precari, per cercare lavoro e aiuti.
Due bambini morti in sgombero baraccopoli a Kabul
Lo denuncia il Consiglio dei Rifugiati, 1700 persone senza tetto