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L'esercito di Israele: 'Uccisi tre miliziani in Cisgiordania'

'Sventato un attacco terroristico' all'indomani dell'attentato a Tel Aviv

PMilitari israeliani a Jenin

Redazione Ansa

L'esercito israeliano ha affermato di aver "sventato un attacco terroristico mentre stava per essere lanciato" quando unità speciali hanno bloccato un veicolo all'uscita del campo profughi di Jenin (Cisgiordania) e lo hanno crivellato di colpi. I tre passeggeri che erano a bordo sono morti, ha affermato il portavoce militare. Uno di essi è stato individuato dall'esercito in un comandante militare locale, Naif Abu Tsuik. Quella che l'esercito ha definito "la neutralizzazione di una cellula terroristica" è avvenuta all'indomani dell'attentato compiuto a Tel Aviv da un miliziano palestinese proveniente da Jenin.

Fonti locali riferiscono che l'automobile dove viaggiavano i tre miliziani è stata raggiunta da un centinaio di colpi. Secondo le fonti, l'esercito ha impedito ad ambulanze palestinesi di raggiungerla. Il portavoce militare ha affermato che il comandante della cellula, Abu Tzuik, riceveva ordini da ''elementi terroristici'' di Gaza. Alcuni media palestinesi sostengono che Israele avrebbe adesso rafforzato le difese nella zona prossima a Gaza nella possibilità che in seguito all'uccisione dei tre membri della cellula vengano lanciati razzi verso Israele.

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