Sono destinate a produrre effetti negativi sui voli in partenza e in arrivo nel Regno Unito i contraccolpi del "guasto tecnico" al coordinamento nazionale britannico dei sistemi di elaborazione informatica dei dati delle torri di controllo protrattosi ieri per ore - prima di essere riparato - con pesanti conseguenze per i passeggeri: conseguenze abbattutesi direttamente su decine di migliaia di turisti - e in prospettiva potenziale su milioni di utenti, date le ripercussioni dell'accaduto sull'intero scenario del traffico aereo europeo e non solo - in una delle giornate campali dei rientri di fine agosto.
Lo ha ammesso oggi il ministro dei Trasporti di Londra, Mark Harper, sottolineando l'impatto inevitabile degli accodamenti anche dopo il ritorno alla normalità del sistema computerizzato annunciato dall'autorità di controllo del traffico aereo britannico (Nats).
Intanto si moltiplicano gli interrogativi sull'efficienza e la sicurezza dei sistemi informatici di controllo, visto che il crash su vasta scala di ieri non è il primo flop tecnologico registrato in anni recenti nel settore: sia nel Regno, sia in altri Paesi occidentali sulla carta sviluppati.
Regno Unito, coda del guasto al controllo dei voli si farà sentire per giorni
Lo ammette ministro dei Trasporti. Passeggeri messi in guardia