L'estate di crimini orribili in Italia viene raccontata in un lungo articolo del New York Times nel quale si sottolinea che gli ultimi femminicidi e stupri di gruppo hanno "riaperto il dibattito sulle aree più degradate del Paese e sui suoi atteggiamenti sciovinisti nei confronti delle donne nonché sul rischio che i social media li amplifichino".
Sul giornale vengono citati la violenza di gruppo a Caivano e quella a Palermo ma anche "i casi di donne accoltellate, colpite da colpi di arma da fuoco o avvelenate dai loro partner o da persone conosciute".
L'idea che il comportamento o l'abbigliamento di una donna possano scatenare la violenza permea anche i tribunali italiani dove - scrive ancora il New York Times - sessualità e violenza sessuale spesso non sono distinte.
Femminicidi e stupri in Italia finiscono sul New York Times
'Il Paese ha un atteggiamento sciovinista verso le donne'