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Il Cremlino 'non può' confermare l'incontro Putin-Kim

Monito Usa a Pyongyang

Kim Jong-un e Vladimir Putin in una foto d'archivio

Redazione Ansa

"Non possiamo confermarlo, non abbiamo nulla da dire su questo". La risposta del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alla richiesta di chiarimenti non fa che alimentare il mistero sulla possibile visita in Russia di Kim Jong-un. E in molti si aspettano già di vedere il leggendario treno blindato del leader nordcoreano prendere tra pochi giorni la strada di Vladivostok, dove potrebbe incontrare Vladimir Putin e con lui parlare dell'invio di armi a Mosca. "Pyongyang pagherà un prezzo se fornirà armamenti alla Russia", ha avvertito dalla Casa Bianca il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, osservando peraltro che il fatto che Mosca "si rivolga ad un Paese come la Corea del Nord, dice molto sulle sue capacità".

La Casa Bianca conferma il possibile incontro tra Kim e Putin

Il leader nordcoreano Kim Jong-un intende recarsi in Russia a settembre per incontrare il presidente Vladimir Putin e discutere la possibilità di fornire a Mosca più armi per la sua guerra in Ucraina e altre forme di cooperazione militare: lo ha anticipato il New York Times citando dirigenti americani e alleati e la Casa Bianca ha poi confermato un possibile incontro. In una rara uscita dal suo Paese, Kim dovrebbe viaggiare da Pyongyang, probabilmente su un treno blindato, a Vladivostok, sulla costa pacifica della Russia, dove incontrerà il presidente russo nell'ambito dell'Eastern Economic Forum, che si svolgerà dal 10 al 13 settembre. Il leader nordcoreano, secondo le stesse fonti, potrebbe anche andare a Mosca. Putin vuole che Kim concordi di inviare alla Russia proiettili di artiglieria e missili anticarro, mentre Kim vorrebbe che Mosca fornisse alla Corea del Nord tecnologia avanzata per satelliti e sottomarini a propulsione nucleare. Il leader di Pyongyang sta cercando pure aiuti alimentari per la sua nazione povera. Mercoledì la Casa Bianca aveva avvertito che i due si erano scambiati lettere discutendo di un possibile accordo sulle armi, citando informazioni di intelligence declassificate. E sempre oggi la Corea del Sud ha fatto sapere che la Russia ha proposto di condurre esercitazioni navali congiunte con la Corea del Nord e la Cina quando il suo ministro della Difesa Sergei Shoigu ha avuto un incontro riservato lo scorso luglio a Pyongyang con lo stesso Kim Jong-un. Lo ha riferito il direttore del National Intelligence Service di Seul Kim Kyou-hyun, senza aggiungere dettagli, nel corso di un briefing a porte chiuse dinanzi alla Commissione parlamentare di intelligence, in base a quanto riferito dal deputato Yoo Sang-bum, del People Power Party al governo. Shoigu, ha ricordato l'agenzia Yonhap, si è recato in visita al Nord dal 25 al 27 luglio.

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