Mondo

New Delhi blindata per i leader, via i poveri

Schierati militari, droni e telecamere. La città paralizzata

Redazione Ansa

Un militare in mimetica armato di mitra ogni dieci metri. Un contingente di 450 commando delle forze speciali della frontiera indo-tibetana in aggiunta a quelli normalmente in servizio. Migliaia di veicoli della polizia trasformati in control room posizionati attorno alle ambasciate, agli alberghi dei delegati e al complesso di Pragati Maidan, dove sabato e domenica si svolgeranno gli incontri del G20. E ancora: droni, cani addestrati a fiutare esplosivo, ogni genere di armi, bastoni distanziatori e taser, oltre ad altri sofisticati e segretissimi strumenti antiterrorismo. Sono solo alcune delle misure per la più massiccia allerta di sicurezza mai vista nella capitale indiana, già blindata per il summit e in attesa nelle prossime ore dell'arrivo del presidente statunitense Joe Biden, che domani avrà un colloquio bilaterale con il premier Modi.
    Anche grazie allo sgombero forzato degli insediamenti di migliaia di senzatetto che vivevano accampati ovunque, Delhi è divenuta irriconoscibile. Cacciati gli homeless, senza che le autorità abbiano provveduto a nessuna soluzione alternativa, da venerdì una vasta area sarà inaccessibile al traffico dei veicoli della gente comune mentre sabato è stato dichiarato giorno festivo e tutte le attività commerciali, i mercati, le scuole e gli uffici resteranno chiusi. Bloccate anche le consegne degli acquisti online, con la sola eccezione dei medicinali. Le strade che conducono al Bharat Mandapam, il Centro Congressi sede del summit, saranno riservate alle carovane dei mezzi blindati delle delegazioni.
    Con una serie di annunci contraddittori le autorità cittadine ripetono, su tutti i media, che "ci sono restrizioni, ma non si tratta di un lockdown"; allo stesso tempo, però, invitano i residenti a non camminare, fare jogging o attività sportive all'aperto nei dintorni del Centro congressi. L'unico modo per spostarsi sarà la metro, che, dopo un tentativo della polizia di bloccare anche i treni, continuerà a funzionare.
    L'India ha rivendicato interamente a sé la gestione della sicurezza: ufficiali dell'intelligence hanno fatto sapere che nessuna agenzia straniera avrà accesso alla sede del summit. "Il nostro è uno dei migliori sistemi al mondo e non permetteremo sovrapposizioni, che potrebbero rivelarsi dannose", hanno detto in conferenza stampa. Delhi ha conosciuto una serie di atroci assassinii, da quello di Gandhi a quello di Indira Gandhi, ed è stata in tempi anche recenti teatro di violenti scontri tra comunità, ma non ha mai subito attentati terroristici.
    Al di là dei risultati politici del summit, ancora difficili da prevedere, per l'India di Modi che ha condotto la presidenza del G20 sulla base dello slogan 'One earth, one family, one future' lo svolgimento senza traumi del summit è un punto irrinunciabile. E pazienza se a decine di migliaia di cittadini, i più fragili della megalopoli da venti milioni di persone, nel frattempo è stato cancellato il presente. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it