Europa

Tajani, a Odessa siamo protagonisti della ricostruzione

'E' un'opportunità per le nostre imprese'

Redazione Ansa

 "L'Italia ha un ruolo da svolgere anche a livello internazionale e saremo parte della ricostruzione dell'Ucraina, è questione di presenza industriale ma vogliamo dare ad Odessa un segnale anche di tipo culturale, con l'idea è di ricostruire la cattedrale distrutta in parte dagli attacchi russi". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani ospite a Radio Anch'io su Radio 1.
    "Odessa ha una forte impronta culturale italiana e rappresenta un'opportunità nella ricostruzione per le nostre imprese in un Paese candidato all'Ue e che farà parte del mercato comune. Abbiamo il dovere di essere presenti", ha aggiunto.
   

L'ambasciatore d'Italia in Ucraina Pier Francesco Zazo e l'inviato speciale per la ricostruzione dell'Ucraina Davide La Cecilia sono oggi in missione a Odessa insieme al presidente della Triennale, l'architetto Stefano Boeri, al presidente del Maxxi Alessandro Giuli, al sindaco della città di Odessa Gennady Trukhanov e alla direttrice dell'Unesco per l'Ucraina, Chiara Dezzi Bardeschi. La visita si colloca nel contesto dell'iniziativa della Triennale e del Maxxi, sostenuta da presidenza del Consiglio, Farnesina e ministero della Cultura, per realizzare un Laboratorio sulla Ricostruzione dell'Ucraina. Odessa è una città che "ha una forte impronta culturale italiana e fa parte della nostra identità" - ha dichiarato il vice presidente del Consiglio Antonio Tajani, ricordando che "il fondatore di questa città e l'architetto che ne ha disegnato l'impianto urbanistico erano italiani". "Il governo ha il dovere di guidare la ricostruzione immediata e futura dell'Ucraina". Partendo da questo presupposto, "abbiamo maturato l'idea che il nostro Paese possa assumere un vero e proprio patronato sulla ricostruzione della città di Odessa", ha aggiunto La Cecilia, "abbiamo già registrato un riscontro positivo delle autorità di Kiev".

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