Il governo tunisino, a quanto si apprende da fonti del Pe, ha negato l'ingresso nel Paese ad una delegazione di eurodeputati della commissione Affari esteri del Parlamento.
La delegazione sarebbe dovuta arrivare oggi, era guidata dagli eurodeputati Michael Gahler, Dietmar Koster, Salima Jenbou, Mounir Satouri, Emmanuel Maurel, e avrebbe dovuto incontrare membri della società civile, sindacati, ed esponenti dell'opposizione politica al presidente Kais Saied. In una lettera firmata dal ministero degli Esteri, la Migrazione e i tunisini all'Estero, Tunisi ha comunicato alla delegazione di avergli negato l'autorizzazione all'ingresso.
La missione della delegazione - che rientra in quelle che ciclicamente la commissione Afet effettua all'estera - aveva l'obiettivo di "comprendere la situazione politica attuale del Paese, sostenere un dialogo nazionale inclusivo, e valutare il memorandum d'intesa firmato dall'Ue e dalla Tunisia". Come accade di prassi, era formata da membri di più gruppi, in questo caso di Ppe, S&d, Renew, Verdi, Sinistra. La missione sarebbe dovuta durare due giorni.
"Condanniamo la decisione delle autorità tunisine di rifiutare l'ingresso alla delegazione della commissione Affari esteri del Parlamento Ue e chiediamo spiegazioni dettagliate. Questa condotta non ha precedenti dalla rivoluzione democratica del 2011". Così in una nota la delegazione della stessa commissione parlamentare dopo il rifiuto di Tunisi di farli entrare nel Paese.
"Continuiamo a essere pronti e insistiamo sul dialogo. Questo Parlamento ha sempre approvato l'agenda di cooperazione, compreso il rafforzamento della democrazia e il sostegno finanziario, come concordato nell'accordo Ue-Tunisia", evidenziano gli eurodeputati.