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'Truppe ferite nei raid con droni alle basi Usa in Iraq' (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 OTT - La Resistenza Islamica in Iraq, un gruppo di milizie appoggiate dall'Iran, ha poi rilasciato una dichiarazione rivendicando la responsabilità dei due attacchi e affermando che "preannunciano ulteriori operazioni" contro "l'occupazione americana", scrive ancora l'Ap, mentre crescono le tensioni e i timori di un conflitto regionale più ampio sulla scia del conflitto tra Hamas e Israele.
    Le milizie appoggiate dall'Iran in Iraq hanno anche minacciato di attaccare le strutture statunitensi a causa del sostegno americano a Israele.

"I nostri missili, droni e forze speciali sono pronti a dirigere attacchi contro il nemico americano nelle sue basi e a distruggere i suoi interessi se interviene in questa battaglia", ha detto Ahmad "Abu Hussein" al-Hamidawi, capo della milizia sciita irachena Kataib Hezbollah.
    Due funzionari delle milizie appoggiate dall'Iran in Iraq, che hanno parlato in condizione di anonimato, hanno confermato ieri all'Ap gli attacchi alle due basi, aggiungendo che i gruppi armati sono in allerta e pronti a unirsi alla battaglia più ampia contro Israele, ma che l'Iran non ha ancora dato loro l'approvazione per aprire un nuovo fronte. I leader di alcune fazioni sono ora in Libano e Siria nel caso ricevano l'ordine di procedere, ha detto uno dei funzionari. (ANSA).
   

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