Mondo

Medio Oriente: Il diario della giornata - 24 ottobre

'Gli attacchi di Hamas non sono venuti dal nulla'. Duro il ministro degli Esteri israeliano: 'Non lo incontro dopo le sue parole'. L'ostaggio liberato: "Ho attraversato l'inferno"

Redazione Ansa

Ostaggio liberato: "Ho attraversato l'inferno". Volantini di Israele a Gaza per rintracciare gli ostaggi 

Hamas, almeno 50 persone uccise in un'ora dagli attacchi israeliani su Gaza

Il ministero della Sanità di Hamas ha affermato che almeno 50 persone sono state uccise oggi in una sola ora per l'aumento degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. "Gli occupanti israeliani estendono i loro attacchi a molteplici aree della Striscia di Gaza, uccidendo circa 50 martiri durante l'ultima ora", ha precisato un portavoce del ministero della Sanità in una dichiarazione. La cifra non può essere verificata in modo indipendente, riporta l'Afp.

Le famiglie degli ostaggi: 'Guterres vergognoso, giustifica Hamas'

 Le dichiarazioni del Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres "sono scandalose": "ignora vergognosamente il fatto che sabato 7 ottobre è stato perpetrato un genocidio contro il popolo ebraico e ha trovato un modo modo indiretto per giustificare gli orrori che sono stati commessi contro gli ebrei", afferma in un comunicato il Forum delle famiglie dei dispersi e dei rapiti nell'attacco di Hamas.

Scontro tra Israele e Guterres. 'Il segretario generale dell'Onu si dimetta'

"Non incontrerò il segretario generale dell'Onu. Dopo il 7 ottobre non c'è spazio per un approccio equilibrato. Hamas deve essere cancellato dal mondo",  ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, che si trova a New York per il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite 

Il segretario generale dell'Onu, nel suo intervento al Palazzo di Vetro, ha detto che è "importante riconoscere anche che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione". Guterres ha affermato che "le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas. E quegli attacchi spaventosi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese". 

A chiedere le dimissioni di Guterres è l'ambasciatore di Israele all'Onu:  "Il segretario generale dell'Onu, che mostra comprensione per la campagna di sterminio di massa di bambini, donne e anziani, non è adatto a guidare l'Onu. Lo invito a dimettersi immediatamente", ha scritto su X l'ambasciatore di Israele all'Onu, Gilad Erdan. "Non vi è alcuna giustificazione né senso nel parlare con coloro che mostrano compassione per le più terribili atrocità commesse contro i cittadini di Israele e il popolo ebraico. Semplicemente non ci sono parole", ha rilevato Erdan.

'Uomini-rana di Hamas intercettati nel sud di Israele'

Reparti dell'esercito israeliano sono impegnati a respingere una infiltrazione di commando di Hamas ritenuta ''la più importante dalle stragi del 7 ottobre nei kibbutz di frontiera''. Lo ha riferito la televisione commerciale Ch.13 secondo cui una dozzina di uomini-rana provenienti dal nord della Striscia hanno cercato di infiltrarsi via mare nella costa di Zikim, nel sud di Israele. Quattro di loro sono stati uccisi, mentre gli altri vengono ancora ricercati. In prossimità della città israeliana di Ashkelon è stato elevato lo stato di allerta.

Israele all'Onu: 'L'Europa la prossima ad essere colpita'

"L'Europa sarà la prossima ad essere colpita da Hamas. Avrà i terroristi alla porta", ha detto il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, intervenendo all'Onu.

Il figlio degli ostaggi uccisi: 'Possibile la pace con la Palestina, mai con Hamas'

"La pace con la Palestina è possibile, ma non con Hamas. Mai con Hamas". Lo dice all'ANSA, Nadav Kipnis figlio di Eviatar e Lilach, la coppia di italo israeliani sequestrati nel kibbutz di Be'er nell'attacco del 7 ottobre e uccisi da Hamas.

"Prima di tutto vorrei dire che le due donne Israelo-americane rilasciate, sono due mie parenti lontane. E sono felice per loro, ma voglio dire che queste immagini che girano (in cui un'ostaggio rilasciato dà la mano ad un sequestratore e dice 'shalom', ndr) potrebbero essere false. Visto che hanno ucciso, rapito e stuprato persone non possiamo pensare che siano così generosi".

'Esercito pronto per l'operazione, decideremo con i politici'

L'esercito è pronto per l'invasione di terra di Gaza e prenderà la decisione "con il potere politico". Lo ha detto il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi, citato dai media.

Il ministero della Sanità di Gaza, 5.791 i morti tra cui 2.360 minori

Il bilancio dei morti a Gaza per gli attacchi israeliani è salito a 5.791, di cui 2.360 minori. Lo ha detto il ministero della Sanità di Gaza aggiornando i dati che riferiscono anche di 704 persone uccise in 24 ore. Secondo la stessa fonte sono ad ora 12 gli ospedali chiusi e 32 le cliniche impossibilitate a fornire servizi ai proprio assistiti.

Israele: a Gaza il diesel c'è, si trova al valico di Rafah

A breve distanza dal valico di Rafah, Hamas "ha messo da parte mezzo milione di litri di diesel": lo ha ribadito oggi il portavoce militare israeliano in lingua araba Avichay Adraee mentre le autorità di Gaza denunciano che la mancanza di combustibile sta gradualmente paralizzando il sistema sanitario ed i fornai della Striscia. Su X Adraee ha pubblicato un'immagine aerea di Rafah e ha scritto: "Hamas-Isis ruba il combustibile agli abitanti e lo dirotta verso i suoi tunnel sotterranei, verso i lanciarazzi e i suoi dirigenti. Queste - conclude - sono le priorità di Hamas".

Netanyahu: 'Bimbi ebrei nascosti nelle soffitte come Anna Frank'

Nell'attacco di Hamas del 7 ottobre, i bambini ebrei sono stati costretti a "nascondersi nelle soffitte" proprio "come Anna Frank" dai nazisti. Lo ha detto il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, citato dai media israeliani, al fianco del presidente francese Emmanuel Macron a Tel Aviv. Il primo ministro ha inoltre paragonato il mitragliamento dei civili israeliani alla strage di Babyn Yar a Kiev, dove nel 1941 furono fucilati circa 34.000 ebrei.

Volantini di Israele a Gaza per rintracciare gli ostaggi

Israele ha distribuito oggi nella zona di Khan Yunes (a sud di Gaza) volantini mediante i quali ha chiesto alla popolazione locale di aiutare nelle ricerche degli israeliani tenuti in ostaggio nella Striscia. "Se volete un futuro migliore per voi e i vostri figli - è scritto - inviateci informazioni credibili ed utili circa gli ostaggi nella vostra zona. Vi assicuriamo la massima discrezione, protezione e anche un premio pecuniario". Nel volantino sono menzionati poi diversi canali possibili di comunicazione da Gaza con l'esercito israeliano.

Netanyahu a Macron, Hamas come Isis nelle strade di Parigi

Hamas è come l'Isis nelle strade di "Nizza, Lione, Parigi: il popolo israeliano rifiuta di vivere con l'Isis ai suoi confini. Dobbiamo smantellare questa macchina del terrore". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyhau al presidente francese Emmanuel Macron a Tel Aviv, ricordando gli attentati dell'Isis in Francia con centinaia di vittime.

Macron, proporrò coalizione anti Isis combatta anche Hamas

"Voglio proporre ai nostri partner della coalizione anti-Isis in Iraq e Siria" che si costruisca "una coalizione internazionale e regionale per combattere Hamas e i gruppi terroristici che ci minacciano tutti". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al premier israeliano Benyamin Netanyahu a Tel Aviv.

Ostaggio liberato: "Ho attraversato l'inferno"

"Ho attraversato l'inferno. Non avremmo mai pensato che sarebbe successo". Lo ha detto Yocheved Lifshitz la donna di 85 anni liberata ieri sera da Hamas. "Mi hanno messo su una motocicletta, hanno fatto saltare in aria la recinzione elettronica che è costata 2,5 miliardi di dollari ma non è servita a nulla. Sono stata presa in ostaggio, non c'era distinzione tra vecchi e giovani. È stato molto doloroso. Mi hanno colpito le costole e mi hanno reso difficile respirare".
"Abbiamo raggiunto un tunnel - ha aggiunto - poi abbiamo camminato per chilometri sulla terra bagnata, c'è un gigantesco sistema di tunnel, come ragnatele".

Colpito mercato, morti e feriti a sud di Gaza

Un bombardamento israeliano nel mercato di Nusseirat (nel settore meridionale della Striscia di Gaza) ha provocato un numero elevato di morti e di feriti, secondo testimoni sul posto contattati dall'ANSA.
Obiettivo dell'attacco era, in apparenza, un edificio vicino al più grande supermercato della striscia di Gaza, in quel momento molto affollato. Le vittime sono state trasportate nell'ospedale Shuhada di Khan Yunes dove si avverte una situazione di allerta anche per la penuria di combustibile. L'aviazione israeliana ha colpito oggi nella stessa zona a Deir el-Balah e Rafah, provocando 18 morti secondo la agenzia di stampa Maan.

Pizzaballa: "Condanno sia l'attacco di Hamas che i missili su Gaza"

"La coscienza e il dovere morale mi impongono di affermare con chiarezza che quanto è avvenuto il 7 ottobre scorso nel sud di Israele non è in alcun modo ammissibile e non possiamo non condannarlo. Non ci sono ragioni per una atrocità del genere. Si, abbiamo il dovere di affermarlo e denunciarlo", dice il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa in una lettera alla Diocesi. "La stessa coscienza, tuttavia, con un grande peso sul cuore, mi porta oggi ad affermare con altrettanta chiarezza che questo nuovo ciclo di violenza ha portato a Gaza oltre cinquemila morti, tra cui molte donne e bambini, decine di migliaia di feriti, quartieri rasi al suolo, mancanza di medicinali, acqua, e beni di prima necessità per oltre due milioni di persone. Sono tragedie che non sono comprensibili e che abbiamo il dovere di denunciare e condannare senza riserve".

Esercito, 'sugli ostaggi l'Egitto svolge un ruolo chiave'

L'Egitto sta svolgendo ''un ruolo chiave'' per quanto concerne gli israeliani tenuti in ostaggio a Gaza e per i dispersi. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, commentando la liberazione avvenuta ieri di due anziane cittadine israeliane.''Gli sforzi dell'Egitto sono efficienti e ben accolti. Noi - ha proseguito - lavoriamo in cooperazione con l'Egitto e con la Croce Rossa, e li ringraziamo".
''La liberazione di tutti gli ostaggi - ha ribadito - ha per noi la massima priorità''.

Tajani: "Aull'ospedale non era un missile di Israele"

"Mi pare che in Israele fino ad oggi sia prevalso il buon senso, la reazione è stata proporzionata alla vile aggressione che hanno subito. Finora hanno colpito solo i centri di Hamas. Anche il missile che ha colpito un ospedale a Gaza e che è stato attribuito in un primo momento a Israele, in realtà non era un missile di Israele, è caduto sul parcheggio dell'ospedale e ha provocato una cinquantina di morti e non 500 come riferito: bisogna impedire che la propaganda giochi ruoli negativi, infiammando le masse arabe". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Sky Tg 24.

Macron a Herzog, israeliani uccisi solo perché ebrei

Gli israeliani coinvolti nell'attacco di Hamas "sono stati uccisi solo perché erano ebrei e volevano vivere in pace". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron all'omologo israeliano Isaac Herzog a Tel Aviv, ribadendo la solidarietà della Francia "oggi e domani". Macron, citato dai media israeliani, ha aggiunto che "gli ostaggi devono essere immediatamente liberati".

Mezzaluna rossa, 20 camion con aiuti entreranno a Gaza

La Mezzaluna rossa palestinese ha annunciato che 20 camion di aiuti umanitari entreranno oggi a Gaza. Lo riferiscono fonti locali.

Operazione di terra a Gaza, 'decisione solo israeliana'

"Gli Stati Uniti, che sono nostri alleati strategici, hanno un insieme di considerazioni strategiche e di interessi nella Regione che noi valutiamo. Ma una cosa va tenuta a mente: la guerra avviene sul nostro confine e non a migliaia di miglia da qua": lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari rispondendo a un giornalista che chiedeva se la decisione di lanciare un'operazione di terra a Gaza fosse condizionata da consigli degli Usa. ''Dopo la guerra saremo noi a dover vivere lungo un confine da cui non ci sarà più una minaccia come quella del 7 ottobre.
Dunque questa è una decisione che noi dobbiamo prendere da soli''.

Hamas, '140 morti in attacchi notturni israeliani su Gaza'

Almeno 140 persone sono state uccise nei raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza durante la notte: lo ha reso noto questa mattina il governo di Hamas in un comunicato, aggiungendo che ci sono "centinaia di feriti" e "decine di case sono state distrutte". 

Macron incontrerà il presidente Abu Mazen a Ramallah

Il presidente francese Emmanuel Macron, arrivato oggi in Israele, incontrerà il presidente palestinese Abbas (Abu Mazen) a Ramallah, dopo gli incontri con il premier israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente Isaac Herzog e le famiglie degli ostaggi nelle mani di Hamas a Gaza.

Biden: "Discuteremo del cessate il fuoco dopo il rilascio degli ostaggi"

Biden: "Discuteremo del cessate il fuoco dopo il rilascio degli ostaggi".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it