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Hamas rivendica l'attentato a Gerusalemme

E invoca a 'escalation della resistenza' contro Israele

Redazione Ansa

- Hamas invoca "un'escalation della resistenza" contro Israele nel comunicato con il quale rivendica la responsabilità dell'attentato a Gerusalemme nel quale sono state uccise tre persone. "Questa operazione è una risposta naturale ai crimini senza precedenti dell'occupante nella Striscia di Gaza e contro i bambini a Jenin", si legge nella nota della fazione islamica palestinese. 

 I media israeliani riferiscono i nomi delle tre vittime dell'attentato avvenuto a Gerusalemme questa mattina: il rabbino Elimelech Wasserman, 73 anni, Hana Ifergan, 67 anni (e non 16 come detto in precedenza), e Livia Dickman, 24 anni. 

 E' salito a 13 il numero delle persone rimaste ferite nell'attentato di oggi a Gerusalemme: lo scrive il Guardian citando fonti ospedaliere. Inizialmente il bilancio dei feriti dell'agguato, che ha provocato la morte di 3 persone, era stato fissato a 8.
Due ospedali nell'area di Gerusalemme hanno confermato di aver ricevuto i feriti. Per i media locali, almeno cinque di loro sono in gravi condizioni. 

 I due attentatori sono stati identificati in Murad Nimer (38 anni) ed Ibrahim Nimer (30 anni), residenti nel rione di Tsur Baher a Gerusalemme est e detentori di carte di identita' israeliane. Secondo la radio militare entrambi hanno scontato detenzioni in Israele per ''attivita' terroristiche''. Secondo il sito palestinese QudsNews sarebbero entrambi collegati a Hamas.
Nella loro automobile, secondo la polizia, sono stati trovati centinaia di proiettili. I due progettavano dunque, a quanto pare, un attentato di grandi dimensioni. 

 Il ministro israeliano Benny Gantz ha dichiarato che l'attacco terroristico di questa mattina a Gerusalemme rafforza la determinazione di Israele a continuare la guerra contro Hamas a Gaza: "Questo attacco terroristico è un'ulteriore prova del nostro obbligo di continuare a combattere con forza e determinazione contro il terrorismo omicida che minaccia i nostri cittadini. A Gerusalemme, a Gaza, in Giudea e Samaria e ovunque", scrive Gantz su X, usando il nome biblico della Cisgiordania. 
 Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, riferendosi all'attentato terroristico di questa mattina a Gerusalemme, ha dichiarato che il governo "continuerà ad espandere la distribuzione di armi ai civili", poiché, "questa è una misura che si è dimostrata più volte necessaria nella guerra contro il terrorismo", ha scritto in un post su Telegram. "La rapida reazione di due soldati e di un civile che hanno eliminato i terroristi ha impedito un attacco più grave", ha aggiunto, in riferimento all'importante numero di munizioni trovate nell'auto dei due terroristi che indicherebbero il piano per un attacco di vaste proporzioni.    

 

 

 I negoziatori egiziani e qatarioti stanno spingendo per ottenere una nuova estensione di due giorni del cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio di altri prigionieri, secondo fonti del Cairo. Lo riporta Haaretz. 

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