L'attuale operazione di terra a Gaza "durerà diverse settimane" e poi "entro gennaio" Israele passerà ad una strategia "a bassa intensità e iperlocalizzata" che prenda di mira militanti e leader di Hamas. Lo riferiscono alti funzionari della Casa Bianca alla Cnn.
Netanyahu: 'la Striscia di Gaza va smilitarizzata'"La Striscia di Gaza va smilitarizzata e solo l'esercito israeliano può garantirlo". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu riferendosi al destino dell'enclave palestinese alla fine della guerra. "Non accetterò - ha spiegato - alcun accordo che preveda nel luogo una forza internazionale", ha spiegato.
L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha affermato che si prevede che più di un milione di sfollati palestinesi arriveranno nella città più meridionale di Gaza, Rafah. Lo riporta il Guardian. Un rappresentante dell'Agenzia Onu, Adnan Abu Hasna, parlando oggi ad Al Jazeera, ha raccontato: "Abbiamo decine di migliaia di famiglie nelle strade. Si stanno già riparando sotto cose a caso: pezzi di nylon e legno. Sta piovendo adesso. Vedremo il disastro".
Hamas, nessun scambio ostaggi senza la fine dell'aggressione a GazaNon ci sarà nessun scambio di ostaggi "fino a quando non si fermerà l'aggressione contro Gaza". Lo ha detto un esponente di Hamas, citato dalla Reuters e rilanciato da Haaretz.
Hamas, i morti sono saliti a oltre 16milaIl governo di Hamas annuncia un nuovo bilancio di 16.248 morti nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra il 7 ottobre.
Medico ospedale Gaza, '45 morti in raid Israele su 3 case'"Abbiamo ricevuto 45 uccisi da un bombardamento israeliano sulle case di tre famiglie a Deir al-Balah", nel centro di Gaza. Lo ha riferito - citato dalla Reuters rilanciata da Haaretz - Eyad Al-Jabri, capo dell'ospedale Shuhada Al-Aqsa Hospital di Deir al-Balah. L'esercito israeliano non ha fornito la sua versione dei fatti.
Netanyahu, 'non è possibile riavere tutti gli ostaggi'"Allo stato attuale, non è possibile riportarli tutti indietro". Lo ha detto, citato dai media, il premier Benyamin Netanyahu in un incontro, descritto come molto teso, con le famiglie degli ostaggi. "Qualcuno può davvero pensare - ha aggiunto - che se questa fosse un'opzione qualcuno la rifiuterebbe?". Secondo le famiglie, tuttavia il premier non "avrebbe risposto alle domande" limitandosi a leggere un testo già pronto. La sorella di un ostaggio ha detto al premier che il loro rilascio dovrebbe essere prioritario rispetto anche alla guerra ad Hamas.
La riunione con il Gabinetto di guerra e il premier Benyamin Netanyahu è stata "una vergogna" e "non è stata organizzata". Lo ha detto, citato da Haaretz, Danny Miran, fratello di Omri, uno degli ostaggi a Gaza, che ha preso parte all'incontro tra le famiglie dei rapiti e il governo, definito dai media "molto teso".
Israele, siamo nel centro di Jabalya, Shuyaia e Khan Yunis"Siamo nel centro di Jabalya, in quello di Shuyaia e ora anche di Khan Yunis". Lo ha detto il capo del Comando del fronte del sud israeliano, generale Yaron Finkelman. "Siamo nel mezzo dei giorni più intensi dall'inizio dell'operazione di terra in termini di terroristi uccisi, di scontri a fuoco e di uso della potenza di fuoco terrestre e aerea. Intendiamo continuare a colpire e raggiungere i nostri risultati", ha aggiunto il militare.
Sirene d'allarme in Israele a ridosso di Gaza e nel sud ad AshkelonLe sirene di allarme anti razzi da Gaza stanno risuonando nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia e nel sud, ad Ashkelon. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
Fonti locali, tank israeliani nel centro di Khan YunisCarri armati israeliani sono stati visti nel centro di Khan Yunis, nel sud della Striscia. Lo hanno riferito fonti locali secondo cui in precedenza avevano manovrato nelle zone agricole di Karara, Khuzaa ed Abassan. Secondo le stesse fonti, i tank israelani hanno bloccato la strada che unisce Khan Yunis a Rafah e il portavoce militare israeliano in arabo Avichai Adraee ha dato istruzioni per che voglia raggiungere Rafah di passare lungo la strada costiera.
Onu, 'a Gaza si profila scenario ancora più infernale'"Le condizioni necessarie per portare aiuti alla popolazione di Gaza non esistono. Se possibile, sta per aprirsi uno scenario ancora più infernale, in cui le operazioni umanitarie potrebbero non essere in grado di rispondere": lo afferma la Coordinatrice umanitaria dell'Onu, Lynn Hastings, in una dichiarazione pubblicata sul sito dell'organizzazione.
"Dalla ripresa delle ostilità a Gaza l'1 dicembre, sarebbero stati uccisi 700 palestinesi oltre ai 15.500 già uccisi", afferma anche la Coordinatrice Lynn Hastings.
Qatar, inazione internazionale su Gaza è vergognosaL'inazione della comunità internazionale sulla guerra a Gaza è "vergognosa", ha detto l'emiro del Qatar.
Il sovrano del Qatar ha attaccato quella che ha definito "vergognosa" inazione internazionale sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, aprendo oggi a Doha una riunione del Consiglio di cooperazione del Golfo. "È vergognoso che la comunità internazionale permetta che questo crimine odioso continui per quasi due mesi, durante i quali continua l'uccisione sistematica e deliberata di civili innocenti, compresi donne e bambini", ha dichiarato lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani.
L'emiro del Qatar ha lanciato una dura accusa a Israele nel discorso di apertura del vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo a Doha, come riporta Al Jazeera. "Le forze di occupazione israeliane hanno violato tutti i valori politici, etici e umanitari. Questo è un genocidio commesso da Israele", ha dichiarato in riferimento alla guerra a Gaza. L'emiro ha aggiunto che i palestinesi dovrebbero essere elogiati per "essere rimasti saldi nella loro giusta causa" e ha fatto appello alla necessità di un cessate il fuoco completo e duraturo.
Erdogan, 'Israele sia processato per crimini di guerra'Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha nuovamente chiesto che l'amministrazione israeliana sia processata per "crimini di guerra" e ha sottolineato l'importanza di un "sostegno a livello internazionale a tale fine come anche di azioni legali". Il leader turco ha parlato durante un incontro con l'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, a Doha, dove si trova in visita ufficiale con una delegazione del governo di Ankara. Durante il colloquio, Erdogan ha affermato che la Turchia "continua a facilitare l'adeguato invio di aiuti umanitari a Gaza", riporta la presidenza della Repubblica turca.
"Non dobbiamo permettere che le atrocità a Gaza si inaspriscano trasformandosi in una guerra regionale che coinvolga la Siria". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando al vertice del Consiglio di Cooperazione del Golfo in corso a Doha, in Qatar. Ribadendo che la "priorità" per Ankara è un "cessate il fuoco permanente" e un "invio ininterrotto di aiuti umanitari", il presidente turco è tornato ad accusare l'amministrazione israeliana di "crimini di guerra" e contro l'umanità. "Non dovrebbe essere permesso ad Israele di farla franca con questi crimini. L'amministrazione di (Benjamin) Netanyahu sta mettendo a repentaglio la sicurezza e il futuro dell'intera regione per prolungare la sua vita politica", ha affermato Erdogan, come riporta la presidenza della Repubblica di Ankara.
Wafa, palestinese ucciso in campo profughi in CisgiordaniaUn palestinese è stato ucciso durante un'operazione dell'esercito israeliano nel campo profughi di Qalandya, in Cisgiordania. Lo ha riferito l'agenzia Wafa che, citando fonti mediche, ha identificato l'uomo in Muhammad Yousef Hassan Manasra (25 anni). "Le forze di occupazione - ha proseguito l'agenzia di stampa palestinese - hanno arrestato il fratello". La Wafa ha segnalato anche il ferimento di 4 palestinesi in scontri con l'esercito nel campo profughi di Dheisheh a Betlemme, in Cisgiordania.
Onu, 'a Gaza la situazione è apocalittica'La situazione nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra è "apocalittica': i civili sono costretti a fare "una scelta impossibile dopo l'altra" in un territorio dove "nessuno luogo è sicuro" e "nessuno è al sicuro". Lo scrive su X il sottosegretario generale dell'Onu per gli Affari umanitari, Martin Griffiths.
Secondo l'Onu è "impossibile" realizzare aree sicure a Gaza. Mettere in atto le zone sicure designate da Israele affinché i civili della Striscia di Gaza possano rifugiarsi per sfuggire ai combattimenti sono impossibili da realizzare: "Queste zone non possono essere né sicure né umanitarie quando vengono dichiarate unilateralmente", ha dichiarato James Elder, portavoce del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (Unicef), dopo alcuni giorni in territorio palestinese. E ha aggiunto che queste zone "non sono scientifiche, non sono razionali, non sono possibili".
Israele, 3 i soldati morti a Gaza, totale a 78
L'esercito israeliano ha annunciato la morte in combattimento a Gaza di altri tre soldati. Il totale dall'inizio delle operazioni di terra nella Striscia è ora salito a 78. Il portavoce militare ha riferito anche che 4 soldati sono stati feriti gravemente ieri nel nord di Gaza.
Gaza: Idf, 2 civili morti per un miliziano ucciso molto positivoIl rapporto di due civili palestinesi morti nella Striscia di Gaza per ogni militante di Hamas ucciso è "tremendamente positivo" date le sfide del combattimento urbano, ha detto alla Cnn il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) tenente colonnello Jonathan Conricus. "Posso confermare il rapporto" diffuso dall'agenzia di stampa francese Afp "e se lo si confronta con qualsiasi altro rapporto di un conflitto in territorio urbano tra un'organizzazione militare e una terroristica che utilizza i civili come scudi umani scoprirete che questo è un rapporto straordinario, straordinariamente positivo e forse unico al mondo". Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto sabato che l'esercito ha ucciso "migliaia di terroristi". L'Afp ha riferito che un funzionario militare israeliano quando gli è stato chiesto di confermare le notizie secondo cui circa 5.000 militanti di Hamas sono stati uccisi ha risposto: "I numeri sono più o meno giusti". Il Ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas afferma che 15.899 palestinesi sono stati uccisi a seguito degli attacchi israeliani dal 7 ottobre.
Gaza: Israele, due civili morti per ogni miliziano Hamas uccisoCirca due civili sono rimasti uccisi per ogni combattente di Hamas ucciso nella Striscia di Gaza, hanno detto ieri sera alti funzionari militari israeliani parlando in condizione di anonimato. "Non sto dicendo che non sia male che abbiamo un rapporto di due a uno", ha detto uno dei funzionari in conferenza stampa aggiungendo che l'uso degli scudi umani fa parte della "strategia di base" del movimento islamista palestinese. "C'è da sperare che questo rapporto sarà molto più basso nella prossima fase della guerra", ha aggiunto. Interrogato sulle notizie secondo cui 5.000 combattenti di Hamas sarebbero stati uccisi, uno degli alti funzionari ha detto: "Le cifre sono più o meno accurate". L'esercito israeliano sta implementando software di mappatura ad alta tecnologia per cercare di ridurre il numero di morti tra i non combattenti, hanno detto i funzionari. Il sistema integra segnali di telefoni cellulari, sorveglianza aerea e intelligenza artificiale per mantenere una mappa costantemente aggiornata che mostra le concentrazioni di popolazione su tutto il territorio. "Nel sud, poiché abbiamo quasi raddoppiato la popolazione, le operazioni sono molto più precise", ha detto uno dei funzionari. "Ci stiamo prendendo molto più tempo per assicurarci che i nostri sforzi per allertare i civili siano efficaci".
Gaza: Wsj, Israele valuta di allagare i tunnel di HamasIsraele sta valutando la possibilità di allagare i tunnel sotterranei di Hamas nella Striscia di Gaza e ha assemblato a tale scopo "un sistema di grandi pompe", secondo un rapporto del Wall Street Journal che cita funzionari americani. Il quotidiano Usa afferma che la tattica israeliana "potrebbe distruggere i tunnel e scacciare i combattenti dai loro rifugi sotterranei, ma anche minacciare l'approvvigionamento idrico di Gaza". Secondo il rapporto, le Forze di difesa israeliane (Idf) "hanno finito di assemblare grandi pompe per l'acqua di mare a circa un miglio a nord del campo profughi di Al-Shati intorno alla metà del mese scorso. Ognuna delle almeno cinque pompe può attingere acqua dal Mar Mediterraneo e spostare migliaia di metri cubi d'acqua all'ora nei tunnel, allagandoli in poche settimane". Il Wall Street Journal afferma inoltre che Israele ha presentato il piano agli Stati Uniti il mese scorso, avviando una discussione sulla sua fattibilità e sul suo impatto ambientale. Secondo il rapporto, i funzionari statunitensi ritengono che Israele non abbia preso la decisione definitiva di andare avanti né avrebbe escluso il progetto.
Gaza: raid aerei su Jabalia, Idf avanzano a Khan YunisLe Forze di difesa israeliane (IDF) hanno lanciato nelle prime ore di oggi attacchi aerei sulla città di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riporta il Jerusalem Post. Secondo il quotidiano israeliano l'esercito ha inoltre completato "un'altra fase della manovra di terra verso Khan Yunis, con particolare attenzione alla strada principale che porta dai campi verso il centro della città".
Cisgiordania: media, raid Israele a Jenin con 50 mezzi pesantiLe Forze di difesa israeliane (Idf) hanno lanciato nelle prime ore di oggi un'offensiva sulla città di Jenin, in Cisgiordania. Lo riferisce Al Jazeera. Secondo l'emittente araba l'esercito di Israele sta utilizzando 50 mezzi militari, inclusi bulldozer corazzati pesanti. I cecchini israeliani sarebbero posizionati in varie parti della città. Tra gli obiettivi delle unità d'assalto israeliane ci sarebbero l'ospedale Governativo e un campo profughi locale. Attualmente sono in corso scontri tra palestinesi e le truppe israeliane nel centro di Jenin, afferma Al Jazeera.
Libano: Israele, colpiti numerosi siti di HezbollahLe Forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver colpito nelle ultime ore numerosi siti di Hezbollah in Libano a seguito di attacchi transfrontalieri da parte del movimento islamista. In un comunicato sul loro account X le Idf affermano che aerei da combattimento hanno colpito diverse postazioni di lancio, "infrastrutture terroristiche" e una struttura militare di Hezbollah. Un proiettile è stato lanciato dal Libano contro la città israeliana di confine di Zarite le Idf hanno bombardato la fonte del lancio, aggiunge la nota. "Il fuoco dell'artiglieria dell'Idf ha attaccato una serie di aree del territorio libanese per eliminare la minaccia", conclude la dichiarazione.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it