(ANSA) - GAZA, 08 DIC - La moschea Omari, uno dei principali
simboli della storia millenaria di Gaza, è stata danneggiata in
modo grave durante i combattimenti in corso, secondo quanto
riferiscono fonti locali. Anche il suo celebre minareto è stato
colpito, ma resta eretto nella sua altezza.
Secondo la leggenda, in quel luogo i primi filistei avevano
eretto un tempio in onore del Dio Dagan. In seguito i bizantini
lo avrebbero trasformato in una chiesa, che nel VII secolo d.C.,
con la conquista islamica, sarebbe divenuta una moschea. Il suo
minareto fu distrutto da un terremoto nel 1033. In seguito i
crociati tornarono a farne una chiesa, ma con i mamelucchi la
struttura tornò a essere utilizzata come moschea. Fu poi
distrutta ancora dai mongoli e da un nuovo terremoto nel 1260.
Avrebbe poi acquistato il suo splendore con gli ottomani, per
essere danneggiata ancora nella Prima Guerra mondiale in un
bombardamento britannico.
La moschea Omari si trova a breve distanza dalla chiesa di
San Porfirio, che pure è rimasta danneggiata il mese scorso in
una sua struttura esterna durante i combattimenti. (ANSA).
Danneggiata la moschea Omari, la più grande di Gaza
Colpita durante combattimenti. Simbolo della storia della città