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Texas alla corte suprema contro aborto per gravidanza a rischio

L'attorney general ricorre contro ok giudice e minaccia i medici

Redazione Ansa

(ANSA) - WASHINGTON, 08 DIC - Continua in Texas la crudele battaglia legale contro una donna alla 20esima settimana di gravidanza che ha ottenuto da una giudice di poter abortire per una gravidanza a rischio, nonostante il divieto statale vigente dopo la sesta settimana.
    Il procuratore generale del Lone Star state Ken Paxton ha impugnato la decisione davanti alla corte suprema statale e ha minacciato di perseguire qualunque medico o ospedale faccia abortire la donna. Quest'ultima ha saputo che il suo feto ha un disordine cromosomico che comporta varie questioni di salute, compresa l'anomalia spinale, e che la prosecuzione della gravidanza mette a rischio la propria vita e la sua futura fertilità. La donna, che ha 31 anni ed è già madre di due bambini, è già corsa al pronto soccorso quattro volte con forti crampi e perdita di liquidi, ma i medici le hanno detto che le loro mani sono legate dalle leggi statali. (ANSA).
   

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