Un agente diplomatico francese è morto dopo essere stato ferito in un bombardamento che ha colpito la casa dove si rifugiava a Rafah, a Gaza. Ne dà notizia il ministero degli Esteri di Parigi condannando "il bombardamento di un edificio residenziale che ha causato la morte di numerosi altri civili" e chiedendo che Israele faccia piena luce.
L'uomo "aveva trovato rifugio in casa di un collega del Consolato di Francia, insieme ad altri due colleghi e numerosi familiari. La casa è stata colpita mercoledì sera da un bombardamento israeliano, che ha ferito gravemente il nostro agente e provocato una decina di vittime".
"Il nostro collega - prosegue il Quai d'Orsay - lavorava per la Francia dal 2002. Una parte della sua famiglia ha potuto lasciare Gaza per la Francia, nell'ambito del sistema di evacuazione messo in atto dal Ministero dell'Europa e degli Affari Esteri. Il Ministero dell'Europa e degli Affari Esteri è in contatto con la famiglia del nostro collega in Francia. Gli porge le sue condoglianze. Questa sera lo piangiamo tutti e abbiamo un pensiero speciale per i suoi colleghi del Consolato Generale di Francia a Gerusalemme".
"La Francia condanna il bombardamento di un edificio residenziale che ha causato la morte di numerosi altri civili.
Chiediamo che venga fatta luce il più presto possibile dalle autorità israeliane sulle circostanze di questo bombardamento", conclude la nota.