Mondo

Tajani segue gli sviluppi in Ecuador, Parigi invita i connazionali a rinviare i viaggi

Sánchez: 'Preoccupazione' per gli avvenimenti. Mosca condanna violenze 'terroristiche'. Gli Usa offrono assistenza al governo di Noboa

Redazione Ansa

La Farnesina, insieme all'ambasciata d'Italia in Ecuador, monitora l'evoluzione degli eventi in Ecuador. Lo scrive la Farnesina su X e aggiunge:" Il ministro Tajani sta seguendo gli sviluppi". Per qualsiasi esigenza o segnalazione, si invita a contattare l'Unità di crisi della Farnesina al numero +39 06 36225 e visitare il sito Viaggiare Sicuri. 

La Francia invita i connazionali che intendono recarsi in Ecuador di ''rinviare il loro progetto'' di viaggio nel Paese, secondo quanto si legge sul sito internet del ministero degli Esteri di Parigi. L'Ecuador è attualmente al centro di un'ondata di violenze con rapimenti, esplosioni, fughe di detenuti legati al traffico di droga. Ieri è stato decretato lo stato di emergenza e il presidente Daniel Noboa ha parlato di ''conflitto armato interno'', ordinando "la mobilitazione e l'intervento delle forze armate e della polizia nazionale''.    

"Seguiamo con logica preoccupazione gli avvenimenti degli ultimi giorni in Ecuador e ne sosteniamo, come non si potrebbe altrimenti, l'istituzionalità democratica. Speriamo che la normalità venga presto ripristinata": lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sánchez, intervenendo all'VIII conferenza degli ambasciatori spagnoli. In un post su X, l'ambasciata spagnola a Quito ha inoltre invitato alla prudenza ai cittadini spagnoli in Ecuador, chiedendo loro di stare attenti a "notizie e raccomandazioni di sicurezza" provenienti dalle autorità e ricordando che nel Paese è in vigore un coprifuoco tra le 23h e le 5h.  

Il capo della diplomazia statunitense per l'America Latina, Brian Nichols, ha espresso la sua "estrema preoccupazione" per l'ondata di violenza che sta colpendo l'Ecuador, dove si sono verificati rapimenti, esplosioni e fughe di detenuti legati al traffico di droga. "Gli Stati Uniti sostengono il popolo dell'Ecuador. Siamo pronti a fornire assistenza al governo ecuadoriano e rimarremo in stretto contatto con la squadra del presidente Daniel Noboa per quanto riguarda il nostro sostegno", ha scritto Nichols sui social. 

La Russia condanna con forza "i metodi terroristi di gruppi armati in Ecuador", compresa la cattura di ostaggi, e auspica che le autorità del Paese riprendano il controllo della situazione con il loro mezzi, "senza interventi dall'esterno". Lo ha affermato il ministero degli Esteri, citato dall'agenzia Tass. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it