Il presidente dell'Argentina, Javier Milei, è arrivato a Davos dove sosterrà a partire da domani una fitta agenda di incontri al margine della sua partecipazione al Foro economico. Tra le attività ufficiali si è aggiunta nelle ultime ore anche una riunione bilaterale con il ministro degli Esteri del Regno Unito, David Cameron, che si aggiunge a quella con la direttrice del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva. Nel quadro del Foro il presidente argentino partecipa a una conferenza su sicurezza e cooperazione dove, si legge in una nota, "esporrà le principali linee del suo piano economico".
"Vengo a proporre le idee della libertà in un foro contaminato dall'agenda socialista 2030", ha affermato in una breve dichiarazione rilasciata mentre era in volo per Davos. Appena arrivato in Svizzera, ha pubblicato su X un post nel quale ha risposto al presidente venezuelano Nicolas Maduro, che lo aveva definito un "errore fatale" nella storia dell'Argentina e dell'America Latina, a causa delle sue politiche economiche.
"Il socialista impoveritore Maduro, che dice che io sono un errore storico in America Latina, conferma che siamo sulla strada giusta" ha scritto il presidente argentino. "Non mi aspettavo un simile elogio", ha ironizzato nel suo post.
D'altra parte, Milei si incontrerà a Roma l'11 febbraio con la premier Giorgia Meloni. Lo ha confermato oggi il portavoce della presidenza argentina, Manuel Adorni, nella consueta conferenza stampa mattutina nella Casa Rosada. "E' confermato che l'11 febbraio prossimo il presidente Javier Milei sarà ricevuto dal Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni", ha affermato Adorni.
Nei giorni scorsi era stata confermata la visita a Roma di Milei per partecipare alla cerimonia di canonizzazione della beata argentina Maria Antonia de Paz y Figueroa - conosciuta popolarmente come 'Mama Antula' - e per un'udienza con Papa Francesco.
Meloni era stata una delle prime personalità straniere a congratularsi con Milei per la vittoria alle elezioni presidenziali di novembre. In un post su X il premier italiano aveva poi augurato "buon lavoro" al leader ultraliberista e aveva manifestato l'intenzione di "consolidare le relazioni
bilaterali e collaborare sui principali temi dell'agenda internazionale".