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Incendio in un terminal di gas sul Mar Baltico, per "fattore esterno"

Nessun ferito, vigili del fuoco in azione. Il sito a 100 chilometri da San Pietroburgo

Redazione Ansa

   Un incendio è scoppiato in un terminal di gas nel porto di Ust-Luga, sul Mar Baltico russo. Lo ha riferito il governatore della regione. Il sito, che si trova a 110 chilometri a ovest di San Pietroburgo, vicino al confine con l'Estonia, è gestito da Novatek, il più grande produttore di gas naturale della Russia.

    "Nessun ferito a seguito dell'incendio al terminal Novatek del porto di Ust-Luga. Il personale è stato evacuato", ha scritto su Telegram il governatore della regione di Leningrado, Aleksandr Drozdenko, pubblicando un video che mostra un enorme rogo e fumo. "Un livello di allerta elevato è stato dichiarato nel distretto di Kingiseppsky che comprende il porto", ha aggiunto. Il Ministero dell'Emergenza e i vigili del fuoco locali sono all'opera per sedare le fiamme. 

   Successivamente, la stessa Novatek ha detto che l'incendio scoppiato nel terminal del gas di Ust-Luga è stato causato da "un fattore
esterno", senza fornire ulteriori dettagli.

   "Secondo le prime informazioni, l'incendio è stato causato da un fattore esterno. Non ci sono vittime, né alcun pericolo per la vita e la salute dei dipendenti", ha dichiarato Novatek in una nota. "Attualmente l'incendio è localizzato", ha assicurato l'azienda, il principale esportatore russo di gas naturale liquefatto.

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