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I trattori spagnoli in marcia verso Madrid

Appello a unirsi alla protesta, cortei in tutto il Paese. Minacciano l'assedio del gala dei Goya con Sanchez

Redazione Ansa

Un appello alla "società civile" a "unirsi con carovane di auto" alle colonne di trattori per effettuare blocchi stradali e bloccare le strade di accesso a Madrid, dalla mezzanotte di oggi a tutto sabato, è stato lanciato attraverso le reti sociali dalla piattaforma 6 Febbraio, che da quella data ha avviato le mobilitazioni dagli agricoltori indipendenti in Spagna. E' previsto che coinciderà con lo sciopero convocato sempre per domani dalla Piattaforma Nazionale per la difesa del settore dei trasporti, che associa migliaia di autotrasportatori su strada autonomi e delle Pmi che nel marzo 2022 già promosse una mobilitazione di 20 giorni che paralizzò la catena di distribuzione nel Paese. Cortei di trattori si dirigono verso "tutte le prefetture di Spagna" per reclamare che siano autorizzate le proteste di domani, ha segnalato il portavoce della piattaforma 6 Febbraio, Diego Conesa. Al riguardo, il ministro degli Interni, Fernando Grande-Marlaska, ha avvertito che la prefettura di Madrid non ha ricevuto nessuna comunicazione della protesta convocata per domani dagli agricoltori nella capitale e ha ricordato che "tutte le manifestazioni e concentramenti devono essere comunicati e può anche essere negata l'autorizzazione per motivi di sicurezza o chiedere la modifica dei percorsi indicati". Rispetto ai picchetti, i blocchi stradali e i tafferugli e gli scontri di ieri fra manifestanti e forze di polizia, Grande-Marlaska ha ripetuto, in dichiarazioni a TVE, che "quando si esercita la violenza si scredita la materializzazione di un diritto costituzionale" a manifestare. E "per questo ci sono le forze e corpi di sicurezza per agire ed evitare atti illegittimi che possano inibire il diritto dei cittadini alla libera circolazione e a svolgere le proprie attività".

Trattori minacciano di guastare la festa dei premi Goya

Un ampio spiegamento di agenti della polizia e della Guardia Civil è stato disposto dalla prefettura di Valladolid, in Castiglia y Leon, "per proteggere la libertà e sicurezza dei cittadini e degli invitati alla gala dei Goya", dove le proteste degli agricoltori minacciano di rovinare la festa. Lo segnala la prefettura. Fra i tremila invitati che affolleranno il teatro Carrion per la 38/esima edizione dei premi dell'Accademia del cinema sono previsti anche il premier Pedro Sanchez e quattro ministri. Gli agricoltori, mobilitati da giorni in gruppi di WhatApp, hanno fatto appello a "far collassare Valladolid sabato", per approfittare dell'interesse mediatico della kermesse ritrasmessa in diretta tv da TVE. Anche se le forze dell'ordine "tenteranno di impedire l'entrata di trattori nella città", come segnalano i messaggi sui social. Il freddo, la pioggia e il forte vento non hanno fermato oggi nella città a nord-ovest le proteste degli agricoltori mobilitati dalle principali organizzazioni agrarie (Asaja, Coag e Upa), con lunghe colonne di trattori lungo la nazionale N-122, in parte confluiti davanti la sede della prefettura di Valladolid, dove i manifestanti hanno tenuto un'assemblea.

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