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Election Day in Bielorussia, intanto Lukashenko si ricandida per il 2025

Oggi ai seggi per legislative e amministrative, Il presidente bielorusso è al potere dal 1994. La leader dell'opposizione in esilio: 'Respingere questa farsa'

Redazione Ansa

Election Day oggi in Bielorussia, con l'apertura dei circa 5.500 seggi elettorali per la prima giornata elettorale unificata della storia del Paese. Si vota infatti sia per le amministrative che per le legislative. Lo riporta la Tass.

Un totale di 263 candidati sono in corsa per la Camera dei Rappresentanti (Camera bassa del Parlamento) con 110 seggi, mentre in 18.802 si contendono 12.514 seggi nei consigli locali. I seggi chiuderanno alle 20. Non è previsto il voto all'estero. La giornata elettorale unificata si svolge in base alla Costituzione aggiornata del Paese, approvata nel febbraio 2022. I membri del Parlamento e dei consigli locali saranno eletti contemporaneamente per cinque anni. 

Intanto, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha annunciato la sua intenzione di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2025. "Credetemi, è molto importante, nessuna persona, nessun presidente responsabile lascerà indietro il suo popolo che lo ha seguito in battaglia", ha dichiarato all'agenzia di stampa statale Belta. Le precedenti elezioni presidenziali si sono svolte in Bielorussia nel 2020. Dopo il voto nel Paese, scoppiarono proteste di massa contro i risultati per diversi mesi. L'opposizione si è rifiutata di riconoscere i risultati elettorali annunciati dalle autorità e li ha definiti truccati. Lukashenko è al potere in Bielorussia da 30 anni, dal 1994.

 Nessun piano per rovesciare il governo funzionerà in Bielorussia, ha dichiarato Lukashenko, citato dalla Tass. "Loro (gli oppositori del governo, ndr) non saranno in grado di attuare alcuna opzione in Bielorussia, nemmeno la più radicale. Sappiamo come imparare dagli errori del passato, quindi non hanno nulla da sperare", ha dichiarato ai giornalisti dopo aver votato per le elezioni parlamentari e locali.

Da parte sua,  Svetlana Tikhanovskaya leader dell'opposizione bielorussa in esilio, ha lanciato un appello attraverso la piattaforma X: "Le cosiddette elezioni del regime bielorusso oggi non soddisfano alcuno standard democratico - ha detto -, somigliando più a un'operazione militare contro i suoi stessi cittadini, la Costituzione e il buonsenso. Esorto i bielorussi e la comunità internazionale a respingere categoricamente questa farsa".

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