Mondo

La rivelazione: 'Navalny doveva essere rilasciato in cambio di un ufficiale russo'

Secondo una collaboratrice della Fondazione, l'accordo era arrivato alla fase finale. Abramovich consegnò la proposta a Putin

Redazione Ansa

Maria Pevchikh, dirigente della Fondazione anticorruzione di Alexei Navalny, ha confermato che l'oppositore doveva essere rilasciato nell'ambito di uno scambio di prigionieri con gli Usa e la Germania. Lo scambio, ha aggiunto, doveva portare al rilascio anche di due cittadini americani detenuti in Russia in cambio di Vadim Krasikov, ex colonnello dei servizi di sicurezza russi Fsb, detenuto in Germania per omicidio. 

In un video Pevchikh afferma che l'accordo era in una fase finale dopo due anni di trattative e che la proposta definitiva era stata consegnata al presidente russo Vladimir Putin da Roman Abramovich. Essa prevedeva la liberazione, insieme con Navalny, dei cittadini ameriani Evan Gershkovich e Paul Whelan, detenuti in Russia con l'accusa di spionaggio. Sempre secondo Pevchikh, Putin avrebbe però deciso di uccidere Navalny, che riteneva troppo pericoloso, per poi ottenere la liberazione di Krasikov con un altro detenuto politico. La collaboratrice di Navalny ha anche accusato funzionari americani e tedeschi di avere fatto ritardare il possibile scambio a causa della loro passività. Questi funzionari "annuivano in modo comprensivo, dicevano che era giusto aiutare Navalny e i prigionieri politici, stringevano mani e promettevano, ma non facevano niente", ha affermato Pevchikh. La collaboratrice di Navalny ha aggiunto che il team dell'oppositore ha cercato anche l'aiuto di quelli che ha definito influenti "amici di Putin", tra i quali ha citato Henry Kissinger. "Lo menziono perché è morto, e comunque non ha aiutato", ha sottolineato. "Ma - ha affermato ancora - ci sono stati quelli che hanno aiutato e non vogliono che siano rivelati i loro nomi, ma sono grata a ciascuno di loro". Secondo Pevchikh, l'accordo poteva essere chiuso già nella primavera del 2023, ma poi soltanto lo scorso dicembre si è tornati a lavorarci in modo attivo, fino alla possibile conclusione, in questo mese di febbraio.
   

Il team di Navalny cerca sala per funerali pubblici

"Stiamo cercando una sala per l'addio pubblico ad Alexei, alla fine di questa settimana lavorativa". Lo scrive su X la ex portavoce dell'oppositore del Cremlino, Kira Yarmysh.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it