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Zelensky: 'Senza gli aiuti Usa, moriranno milioni di ucraini'

Il presidente alla Cnn: 'Trump non sa chi è davvero Putin'. Oggi in videoconferenza al vertice convocato da Macron. Lo zar si congratula con Lukashenko per le elezioni in Bielorussia, ma l'opposizione ne è stata esclusa

Redazione Ansa

"Milioni di ucraini saranno uccisi se il Congresso americano non approverà il piano di aiuti voluto dal presidente Biden". E' l'avvertimento lanciato dal presidente ucraino Voldymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn che andrà in onda alle 21 ora locale, le 3 di mattina in Italia. Il presidente ucraino si è anche espresso sui rapporti tra Donald Trump e Vladimir Putin sostenendo che il tycoon "non sa chi è veramente" il leader del Cremlino. "Lo ha incontrato, ma non ci ha mai combattuto contro. L'esercito americano non ha mai lottato contro l'esercito russo".

Parlando in una in una conferenza stampa con il primo ministro bulgaro Nikolay Denkov a Kiev, Zelensky ha sostenuto che l'Ucraina ha ricevuto solo il 30% dei proiettili di artiglieria promessi dall'Ue. Oggi Zelensky parteciperà in videoconferenza al vertice convocato da Emmanuel Macron sul conflitto e sugli aiuti. "Dei milioni di proiettili che l'Unione europea ci ha promesso, purtroppo non è arrivato il 50%, ma il 30%".

Putin si congratula con Lukashenko per le elezioni, ma l'opposizione ne è stata esclusa

 Vladimir Putin ha inviato al presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko un telegramma congratulandosi per quello che ha definito "il successo" delle elezioni parlamentari in Bielorussia: un voto dal quale il regime bielorusso ha escluso qualunque forza di opposizione permettendo la partecipazione solo a quattro partiti filogovernativi. Lo riporta la Tass citando il Cremlino.

"L'elevata affluenza alle urne e i risultati delle votazioni popolari confermeranno chiaramente l'ampio sostegno al percorso di sviluppo socioeconomico armonioso della Bielorussia sotto la vostra guida, garantendo la stabilità politica interna e promuovendo processi di integrazione reciprocamente vantaggiosi all'interno dello Stato dell'Unione", ha affermato Putin riferendosi all'organismo intergovernativo di Russia e Bielorussia.

Il voto in Bielorussia è stato spalmato su cinque giorni, fatto che secondo molti osservatori ne mina profondamente la trasparenza. L'ong per i diritti umani Viasna denuncia che studenti, militari e dipendenti pubblici sono stati costretti a votare già nei primi quattro giorni, cioè quelli del cosiddetto "voto anticipato" e parla di "detenzioni, arresti e perquisizioni" mentre erano in corso le elezioni, definite "una farsa insensata" dalla leader dell'opposizione Svetlana Tikhanovskaya, costretta all'esilio. Il regime inoltre non ha invitato alle elezioni gli osservatori internazionali dell'Osce. 

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