"Oggi ho presentato una proposta dell'Alto Rappresentante per una decisione del Consiglio volta a utilizzare le entrate straordinarie provenienti dai beni immobilizzati russi per sostenere l'Ucraina nella sua lotta per prevalere.
Il 90% sarà assegnato tramite il Fondo europeo per la pace e il 10% tramite il bilancio dell'Ue. Auspico una rapida adozione da parte del Consiglio. Ciò dimostrerà l'unità e l'impegno dell'Ue a sostenere l'Ucraina e il suo popolo". Lo comunica l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell, con un messaggio su X, confermando che la proposta sarà sul tavolo del vertice.
Per il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, i tentativi della Ue di utilizzare i proventi dai capitali russi congelati in Europa sono un nuovo passo nella "violazione delle basi delle leggi europee". I Paesi europei, ha aggiunto "sono ben consapevoli del danno che tali decisioni possono causare alle loro economie, alla loro immagine, alla loro reputazione come garanti dell'inviolabilità della proprietà".
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