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Il 71 % dei palestinesi giustifica l'attacco del 7/10

Un sondaggio mostra un sostegno elevato a Hamas e Sinwar, molto più basso per al-Fatah

Una cerimonia in ricordo delle vittime israeliane dello scorso 7 ottobre

Redazione Ansa

    Il 71 per cento dei palestinesi ''giudica corretto'' l'attacco lanciato il 7 ottobre da Hamas contro Israele: questo uno dei risultati di un sondaggio di opinione condotto all'inizio di marzo in Cisgiordania e a Gaza dal Palestinian Center for policy and survey research' (Pcpsr) di Khalil Shikaki.

    ''Tre quarti dei palestinesi - afferma il ricercatore - pensano che quella offensiva abbia riportato la questione israelo-palestinese al centro dell'attenzione dopo essere stata ignorata per anni a livello regionale ed internazionale''. ''La soddisfazione verso Hamas e verso Yihia Sinwar - aggiunge - rimane molto elevata, mentre quella verso al-Fatah ed il presidente Abu Mazen resta molto bassa''.

 

    Dal sondaggio (condotto fra 1580 persone) è emerso fra l'altro che il 94 per cento dei palestinesi pensa che Israele si sia macchiato di crimini di guerra, mentre solo il 5 per cento ritiene che anche Hamas ne abbia commessi. Il 64 per cento pensa che Hamas uscirà vincente dalla guerra ed il 59 per cento è persuaso che continuerà a governare a Gaza. Il 40 per cento è convinto che un cessate il fuoco permanente sarà concordato fra Israele e Hamas.

    A livello politico, il dirigente di al-Fatah Marwan Barghuti (che sconta l'ergastolo in Israele) resta il leader politico il più popolare e l'84 per cento auspica le dimissioni di Abu Mazen. In caso di elezioni politiche Hamas raccoglierebbe il 34 per cento dei voti: ''un netto calo rispetto al sondaggio del dicembre 2023 - nota Shikaki - in cui aveva ricevuto i favori del 43 per cento''. Ad al-Fatah andrebbe solo il 17 per cento dei voti. Anche il nuovo premier dell'Anp Mohammad Mustafa non raccoglie per ora, secondo il sondaggio, sostegni significativi.

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