Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha ribadito che la Spagna è impegnata, con Irlanda, Malta e Slovenia, per il riconoscimento dello Stato palestinese e ha annunciato la convocazione di una riunione a tal fine. 'E' il momento di farlo perché questo riconoscimento aiuti il processo di pace', ha detto Sanchez ai cronisti a margine del Consiglio Europeo'.
'Siamo in una situazione di legittimità per compiere questo passo, condiviso da diversi paesi europei di diverse famiglie politiche e da gran parte dell'opinione pubblica
spagnola. Vogliamo farlo in maniera congiunta. La decisione è presa', ha spiegato. 'Il quando dipenderà dall'evoluzione degli elementi di crisi rispetto all'Autorità nazionale palestinese', ha aggiunto.
Poco prima, al termine di una riunione tutta focalizzata sulla crisi in Medio Oriente a margine del Consiglio Ue, i primi ministri di Spagna, Irlanda, Malta e Slovenia in una dichiarazione congiunta si sono detti "pronti a riconoscere lo Stato palestinese" e lo faranno "quando ciò porterà un contributo positivo" alla situazione. Nel testo i 4 Paesi hanno chiesto "un immediato cessate il fuoco, che prevede il rilascio incondizionato degli ostaggi e un massiccio aumento degli aiuti a Gaza". "Siamo d'accordo sul fatto che solo la soluzione dei due Stati può portare una pace durevole e stabile" nella regione, hanno aggiunto i 4 leader europei.