Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha ordinato la creazione di un'Alta commissione dello Stato "contro il fascismo e il neofascismo", il cui progetto sarà presentato nelle prossime ore all'Assemblea nazionale a maggioranza governativa. La nuova entità sarà realizzata in risposta agli "atti di violenza" avvenuti nel 2014, 2015 e 2017, ha precisato la vicepresidente Delcy Rodríguez.
Quei fatti hanno provocato "gravi conseguenze per l'economia, la sovranità e l'integrità territoriale, compromesse da fattori estremisti che hanno preso il controllo del Parlamento venezuelano nel 2015 per privare il Paese delle sue risorse e creare destabilizzazione interna", ha sostenuto Rodríguez.
L'annuncio avviene nel bel mezzo dell'iscrizione dei candidati per le presidenziali del 28 luglio, dove Maduro, di 61 anni, cercherà un terzo mandato che potrebbe portarlo a restare al potere per quasi due decenni.
L'iniziativa è vista dall'opposizione come un ulteriore pretesto per soffocare movimenti e partiti contrari al 'chavismo', come conferma l'ondata di arresti avvenuta nelle ultime settimane e denunciata anche a livello internazionale.
L'opposizione denuncia, bloccata l'iscrizione delle candidata Yoris La Piattaforma unitaria democratica (Pud), che riunisce i principali partiti di opposizione, ha denunciato difficoltà nell'accesso al
sistema elettronico del Consiglio nazionale elettorale (Cne) per depositare le candidature ed ha chiesto di prolungare di tre giorni (dal 25 al 28 marzo) il termine per l'iscrizione dei candidati alla presidenza in vista delle elezioni del 28 luglio.
A cinque giorni dal termine per iscrivere i candidati, l'opposizione non è ancora riuscita a depositare il nome della docente universitaria e filosofa, Corina Yoris, scelta come sostituta di María Corina Machado, che è stata interdetta per 15 anni dalle cariche pubbliche. Un "blocco" che, secondo le opposizioni, "viola i diritti costituzionali".
L'ex deputata conservatrice Machado guidava tutti i sondaggi ed era considerata la principale rivale del presidente Nicolas
Maduro, in corsa per un terzo mandato.