Fonti a Gaza hanno fatto sapere che molti membri di Hamas e della Jihad islamica - compresi alcuni dirigenti di alto livello - si sono raggruppati all'ospedale al-Shifa di Gaza City, nel centro della Striscia.
Lo ha riferito, ripreso dai media israeliani, il network Usa Abc spiegando che secondo quelle fonti la mossa è stata presa pensando che Israele avesse terminato le operazioni nel nord della Striscia.
L'esercito israeliano è impegnato anche oggi, ormai da una settimana, in una ''attività operativa precisa'' negli edifici dell'ospedale Shifa di Gaza dove - secondo quanto ha riferito il portavoce militare - sono stati finora catturati ''circa 500 terroristi affiliati a Hamas
e alla Jihad islamica''. Inoltre, secondo il portavoce, sono stati trovati all'interno depositi di munizioni.
''Hamas ha preso in ostaggio l'ospedale Shifa - ha affermato il portavoce Daniel Hagari - e si nasconde dietro i malati ed i feriti,
conducendo la guerra dall'interno delle sue mura''. In parallelo l'esercito ha ieri operato anche a Khan Yunis nel rione Amal, dove e' situato un altro ospedale. ''Abbiamo lanciato raid precisi e colpito infrastrutture terroristiche, dopo aver isolato la zona''. In quei combattimenti ''sono stati uccisi 20 terroristi''.
Hamas, 'Non sottostimare l'attacco allo Shifa'
"L'offensiva israeliana allo Shifa non può essere sottostimata, così come l'importanza delle figure arrestate o uccise, ma le forze della resistenza nella Striscia sono organizzazioni dinamiche che non si appoggiano a nessun uomo". Lo ha detto una fonte di Hamas al quotidiano
libanese Al-Akhbar, citato da Haaretz.
L'Iran ha duramente condannato l'operazione di Israele contro l'ospedale al-Shifa di Gaza. "Per una settimana, l'ospedale al Shifa e le sue strutture, con i suoi pazienti, medici e rifugiati palestinesi, soprattutto donne e bambine che avevano trovato rifugio lì, sono stati sottoposti ad un duro e disumano assedio da parte dell'esercito terroristico del regime sionista, e questo stesso regime ha commesso crimini orribili in questo ospedale", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani.
"Purtroppo, nei giorni scorsi, come risultato dei barbari crimini del regime occupante, hanno perso la vita 180 pazienti, medici e rifugiati palestinesi che si trovavano assediati nell'ospedale di al-Shifa, a causa di attacchi che impedivano l'ingresso di cibo e medicinali essenziali", ha aggiunto il funzionario, come riporta Irna.
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