Mondo

Crollo del ponte di Baltimora: sospese le ricerche con i sommozzatori, i sei dispersi dati per morti

'Acque pericolose'

Redazione Ansa

La Guardia Costiera americana ha sospeso le ricerche dei sei dispersi dopo il crollo del ponte di Baltimora. "Le acque sono troppo pericolose per i sommozzatori, ma continueremo con delle navi nella notte", ha spiegato il capo della polizia del Maryland Roland Buttler, annunciando che le ricerche subacquee riprenderanno mercoledì alle 6, le 11 in Italia. "Data la temperatura dell'acqua e il tempo trascorso dal crollo del ponte non crediamo che riusciremo a trovare nessuno dei sei dispersi ancora vivo", ha detto da parte sua il capo della Guardia Costiera di Baltimora l'ammiraglio Shannon Gilreath, dopo l'annuncio della
sospensione delle ricerche con i sommozzatori.

La Dali aveva superato due ispezioni nel 2023

     Aveva superato due ispezioni nel 2023 la nave portacontainer che  si è schiantata contro il ponte di Baltimora abbattendolo, causando numerosi feriti, mentre sei operai ancora sono dispersi. Ne dà notizia l'autorità portuale di Singapore, sottolineando che le certificazioni che attestano l'integrità strutturale e delle attrezzature della Dali - questo il nome del natante - erano valide al momento dell'incidente.

   Il cargo batte bandiera di Singapore, è largo 48 metri, lungo 300 ed è stato costruito nel 2015. Era diretto a Colombo e avrebbe dovuto arrivare il 22 aprile a destinazione. 

    La nave, secondo  l'Associazione dei comandanti Usa, è andata in "blackout totale" poco prima dell'impatto. Il pilota ha fatto "tutto quello che poteva fare" per rallentarla e impedirle di andare alla deriva verso il ponte, ha spiegato  Clay Diamond, direttore esecutivo e consigliere generale dell'American Pilots Association.

   "Pochi minuti prima dello schianto, si è verificato un blackout totale, il che significa che la nave ha perso la potenza del motore e
l'energia elettrica", ha spiegato il direttore alla Cnn. 

'A Baltimora esame su container con materiale pericoloso': Cnn rivela documento del governo

La Guardia Costiera degli Stati Uniti sta esaminando più di una dozzina di container danneggiati, che potrebbero contenere materiali potenzialmente pericolosi, a bordo della nave che si è schiantata contro il Francis Scott Key Bridge di Baltimora. Lo rivela un documento del governo americano ottenuto dalla Cnn e un funzionario statunitense. Dei 13 container danneggiati "alcuni hanno contenuti dei Centers for Disease Control and Prevention e/o di materiali pericolosi (Hazmat)" e si sta esaminando il carico per determinare cosa c'era a bordo ed eventuali rischi per la salute, ha dichiarato un funzionario statunitense. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it