A nove mesi dalla scomparsa, in Francia, del piccolo Emile Soleil, di 2 anni e mezzo, una escursionista ha ritrovato delle ossa del bimbo. Sabato, la gendarmeria nazionale è stata informata della ''scoperta di ossa'' corrispondenti a quelle del bambino in ''prossimità della frazione di Vernet'', ha annunciato ieri il procuratore di Aix-en-Provence Jean-Luc Blachon.
Tra le varie ipotesi, quella che Emile si sia ritrovato nell'erba alta mentre stava passando un mietitrebbia, che la taglia e la raccoglie in grossi covoni. Il piccolo potrebbe essere stato "aspirato" da uno di questi grossi mezzi agricoli, che erano in piena attività proprio nei giorni della sua scomparsa. Ipotesi ancora tutta da confermare. Intanto, il sindaco di zona, François Balique, ha annunciato ieri il divieto di accesso alla parte superiore del villaggio per tutelare la popolazione locale e facilitare le indagini. Un centinaio di gendarmi sono attesi oggi sul posto nel quadi do un'operazione per cercare altri resti del piccolo che consentano di determinare le circostanze della morte. Sul web, l'amministratore del gruppo 'Prions pour Emile' (Preghiamo per Emile) ha lanciato una colletta per aiutare i genitori "a pagare i funerali e a far dire delle messe''.
Francia, a 9 mesi dalla scomparsa ritrovate le ossa del piccolo Emile
Cause della morte ancora ignote. I gendarmi indagano sul posto