La Russia ha riferito di attacchi di droni contro fabbriche in Tatarstan, a più di 1.100 chilometri dall'Ucraina, e ha affermato che alcune persone sono rimaste ferite. "Attacchi con droni hanno avuto luogo contro le fabbriche in Tatarstan, a Lelabuga e Nijnekamsk", ha affermato su
Telegram il servizio stampa del leader tartaro Rustam Minnikhanov.
L'ultimo bilancio del ministero della Salute della repubblica, citato dall'agenzia Ria Novosti, parla di 13 feriti, tutti studenti, per i bombardamenti, nei quali è stato colpito il dormitorio del politecnico Alabuga nella città di Yelabuga.
Un attacco di drone avrebbe inoltre provocato nella notte un incendio in una raffineria di petrolio a Nijnekamsk. Un rappresentante dei servizi di emergenza russi, citato da Ria Novosti, ha detto che malgrado l'attacco le fiamme sarebbero state spente in 20 minuti e il processo produttivo non sarebbe stato interrotto.
La Tass, agenzia di stampa statale russa (come la Ria Novosti), sostiene invece che secondo le autorità il drone sarebbe stato neutralizzato dai sistemi di di difesa elettronici, senza esplodere.
Si tratterebbe dell'attacco aereo più in profondità portato a segno dagli ucraini in territorio russo dall'inizio della guerra.
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