Un "bombardamento" ha centrato base militare nell'Iraq centrale che ospita truppe dell'esercito ed ex paramilitari filo-iraniani di Hachd al-Chaabi, integrati nelle forze regolari irachene.
Il punto della situazioneUna forte esplosione ha scosso durante la notte scorsa una base militare che ospita truppe dell'esercito ed ex paramilitari filoiraniani di Hachd al-Chaabi a Calso, a circa 20 chilometri a sud di Baghdad. Fonti della sicurezza irachena hanno informato che l'esplosione ha lasciato un bilancio di "un morto e otto feriti" tra le forze della base.
Le stesse fonti spiegano che finora i responsabili della base non sono riusciti ad identificare i responsabili del fatto e successivamente il governo iracheno ha affermato che al momento dell'esplosione non c'erano droni o aerei in volo. Citando "un rapporto del comando della difesa aerea" e l'ispezione dei radar, le forze di sicurezza hanno assicurato che "non c'erano droni o aerei da combattimento nello spazio aereo del governatorato di Babil prima o durante l'esplosione".
Israele non è coinvolta nelle notizie di esplosioni in Iraq, hanno detto fonti ufficiali alla Cnn. E, da parte loro, le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno spiegato su X che "gli Stati Uniti non hanno condotto raid aerei in Iraq oggi". In un breve post, il Centcom ha spiegato di essere a conoscenza di "rapporti secondo i quali gli Usa avrebbero condotto attacchi in Iraq". "Queste informazioni sono false", aggiunge il Comando.
Anche così, però, la Resistenza Islamica in Iraq - in un video diffuso sui social - ha annunciato di aver lanciato alcuni droni contro "un obiettivo vitale" a Eliat, nel sud di Israele, al confine tra Egitto e Giordania.
"L'attacco - afferma il gruppo che riunisce una serie di forze irachene filo-raniane - è la risposta alla violazione della sovranità irachena da parte del nemico sionista e al suo attacco contro le Forze di Mobilitazione Popolare irachene (Pmf)".
Nel frattempo, a Gaza almeno 10 persone, tra cui sei bambini, sono state uccise in attacchi aerei notturni contro la
città di Rafah, nel sud della Striscia . Aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa appartenente alla famiglia Radwan, nel quartiere Tal Al-Sultan, provocando la morte di nove persone, tra cui sei bambini e donne. Contemporaneamente, un civile è rimasto ucciso nel bombardamento di una casa a est della città di Rafah.
Raid israeliano nel sud del Libano, almeno tre morti
Israele ha effettuato raid aerei nelle località di Ayta ash-Shab e Kfar Kila, nel sud del Libano, contro miliziani di Hezbollah avvistati nelle basi del gruppo.
Lo rende riporta The Times of Israel, citando l'Idf.
E secondo Ynet, che cita media libanesi, il raid israeliano ha causato almeno tre morti e un numero imprecisato di feriti.
Un missile israeliano sparato sul sito nucleare di Natanz ha eluso l'antiaerea iraniana
Il missile lanciato nell'attacco israeliano contro le difese aeree del sito nucleare di Natanz, nei pressi di Isfahan, aveva una tecnologia che consentiva
all'arma di eludere i sistemi di difesa radar dell'Iran. Lo scrive il New York Times citando due funzionari occidentali, secondo i quali l'aereo da guerra da cui è stato lanciato il missile era "lontano dallo spazio aereo israeliano o iraniano" e né il caccia né il missile sono entrati nello spazio aereo giordano: una mossa calcolata per tenere Amman fuori da qualsiasi problema. Due funzionari iraniani hanno riferito inoltre al quotidiano che l'Iran non ha rilevato intrusioni nel suo spazio aereo.
Secondo le informazioni raccolte dal New York Times, l'attacco includeva almeno un missile lanciato da un aereo ell'aeronautica israeliana che aveva preso di mira un sito radar di difesa aerea vicino a Isfahan, parte di uno schieramento a difesa del vicino sito nucleare top-secret di Natanz. Le immagini satellitari mostrano danni al radar di un sistema S-300 presso l'ottava base aerea di Shekari a Isfahan. afferma il New York Times.
"L'uso da parte di Israele di droni lanciati dall'interno dell'Iran e di un missile che non è stato in grado di rilevare - hanno spiegato le fonti occidentali - aveva lo scopo di dare all'Iran un assaggio di come potrebbe essere un attacco su larga scala. Il raid è stato calibrato per far riflettere l'Iran due volte prima di lanciare un attacco diretto contro Israele in futuro".
Operazione dell'Idf nel campo profughi di Nur Shams, almeno 10 mortiL'esercito israeliano sta portando avanti un'operazione antiterrorismo nel campo profughi di Nur Shams in Cisgiordania ormai da più di 40 ore e annuncia che nel corso del raid almeno 10 uomini armati sono stati uccisi e otto palestinesi ricercati sono stati arrestati. Lo riporta il Times of Israel.
L'esercito israeliano afferma che le truppe hanno anche scoperto e distrutto un laboratorio per la fabbricazione di bombe e hanno sequestrato armi da fuoco, compresi fucili d'assalto.
Forze filo-Iran, nostra base in Iraq colpita in un attaccoL'esplosione avvenuta durante la notte in una base di unità militari filo-iraniane a Kalso, in Iraq, è il "risultato di un attacco": lo affermano le Forze di mobilitazione popolare, citate da Reuters e riprese da vari media.
Iran, 'Isfahan attaccata con armi simili a giocattoli' "Quello che è successo a Isfahan venerdì mattina non è stato un attacco... Le armi erano più simili a giocattoli con cui giocano i nostri bambini, non a droni": lo ha detto ieri alla Nbc il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, senza attribuire la responsabilità dell'attacco.
Ieri un membro della Commissione parlamentare per la sicurezza nazionale iraniana, Shahriar Heidari, aveva definito "mini droni" gli obiettivi aerei presi di mira dal sistema di difesa del Paese.
"Finché non ci saranno nuovi avventurismi da parte di Israele contro i nostri interessi, non avremo nuove reazioni. Tuttavia, se Tel Aviv intraprende un'azione decisiva contro l'Iran e ci viene dimostrata, la nostra risposta sarà immediata e al massimo livello", ha aggiunto il ministro. Sempre ieri, intervistato dalla Cnn, Amirabdollahian aveva affermato che "se il regime di Israele commettesse ancora volta un grave errore la nostra risposta sarà decisiva, definitiva e per loro un rammarico".
Almeno 10 persone, tra cui sei bambini, sono state uccise in attacchi aerei notturni contro la città di Rafah: lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa.
Fonti mediche hanno riferito che aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa appartenente alla famiglia Radwan, nel quartiere Tal Al-Sultan della città di Rafah, a sud della Striscia di Gaza, provocando la morte di nove persone, tra cui sei bambini e donne. Contemporaneamente, un civile è rimasto ucciso nel bombardamento di una casa a est della città di Rafah.
Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 34.049, di cui 37 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 76.901, secondo la stessa fonte.
Iraq, nessun drone o aereo in volo durante esplosione base Il governo iracheno ha affermato oggi che al momento dell'esplosione nella base militare non c'erano droni o aerei in volo. Non sono stati visti droni o aerei da combattimento in aria al momento della "esplosione" notturna che ha scosso una base militare nell'Iraq centrale, hanno affermato oggi in un comunicato le forze di sicurezza irachene.
Citando "un rapporto del comando della difesa aerea" e l'ispezione dei radar, le forze di sicurezza hanno assicurato che "non c'erano droni o aerei da combattimento nello spazio aereo del governatorato di Babil prima o durante l'esplosione" che ha provocato un morto e 8 feriti tra le forze di stanza nella base di Calso.
Gli allarmi antiaerei sono scattati nel nord di Israele per quello che alcuni media israeliani (YNet e Haaretz) definiscono "sospetta infiltrazione di aerei".
Poco prima il canale Telegram dell'Idf dava conto di un allarme aereo nel kibbutz Sasa, sempre nel nord.
Israele non è coinvolta nelle notizie di esplosioni in Iraq. Lo fanno sapere alcune fonti alla Cnn.
Iraq, droni contro Israele, 'risposta a raid sionista'
In un video diffuso sui social - e rilanciato da numerosi media - la Resistenza Islamica in Iraq ha annunciato di aver lanciato alcuni droni contro "un obiettivo vitale" a Eliat, nel sud di Israele, al confine tra Egitto e Giordania. "L'attacco - afferma il gruppo che riunisce una serie di forze irachene filo-iraniane - è la risposta alla violazione della sovranità irachena da parte del nemico sionista e al suo attacco contro le Forze di Mobilitazione Popolare irachene (Pmf)".
Centcom, non abbiamo lanciato attacchi aerei in IraqLe forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno spiegato su X che "gli Stati Uniti non hanno condotto raid aerei in Iraq oggi". In un breve post, il Centcom ha spiegato di essere a conoscenza di "rapporti secondo i quali gli Usa avrebbero condotto attacchi in Iraq". "Queste informazioni sono false", aggiunge il Comando.
Iraq, 'bombardata base militare gestita da milizie filo-Iran' Un "bombardamento" ha centrato in queste ore una base militare nell'Iraq centrale che ospita truppe dell'esercito ed ex paramilitari filo-iraniani di Hachd al-Chaabi, integrati nelle forze regolari irachene. Lo hanno reso noto due fonti della sicurezza irachene, che non sono riuscite ad identificare i responsabili del raid aereo che ha preso di mira la base di Calso. Le stesse fonti non sono state neanche in grado di dire se l'attacco è stato effettuato con "droni".
Una delle due fonti, un funzionario del ministero dell'Interno, ha precisato che nel raid si contano "un morto e otto feriti" tra le forze della base.
"Una forte esplosione ha scosso una base militare a sud di Baghdad" in Iraq. Lo scrive la Reuters sul suo sito citando fonti dell'esercito. Fonti della sicurezza irachene hanno riferito di un "bombardamento" ad una base militare a sud di Baghdad che ha causato almeno un morto e un ferito.
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