(ANSA) - BRASILIA, 25 APR - La Corte suprema brasiliana (Stf)
ha archiviato il caso relativo al soggiorno di Jair Bolsonaro
nell'ambasciata dell'Ungheria a Brasilia, avvenuto lo scorso
febbraio, in assenza di prove che l'ex presidente stesse
cercando di chiedere asilo al governo del suo alleato politico,
Viktor Orbán.
"Non ci sono elementi concreti che indichino che la persona
indagata intendesse ottenere asilo diplomatico per fuggire dal
Paese e, di conseguenza, danneggiare l'indagine penale in
corso", ha affermato il giudice della Stf, Alexandre de Moraes.
"Le missioni diplomatiche, pur beneficiando di una protezione
speciale ai sensi della Convenzione di Vienna, non sono
considerate un'estensione del territorio straniero, motivo per
cui non è prevista alcuna violazione della misura precauzionale
di non lasciare il Paese", ha aggiunto.
Bolsonaro ha trascorso due notti presso la sede diplomatica
ungherese tra il 12 e il 14 febbraio, dopo che gli era stato
sequestrato il passaporto nell'ambito di un'inchiesta sul
presunto tentativo di golpe dell'8 gennaio 2023 nella quale è
indagato. Il sospetto è che stesse cercando di sottrarsi alla
giustizia del suo Paese approfittando della sua amicizia con
Orban. (ANSA).
Bolsonaro nell'ambasciata ungherese, la Corte archivia il caso
'Non ci sono prove che stesse cercando di ottenere asilo'