Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che nell'ultima settimana le forze russe hanno eliminato 6.460 soldati ucraini. Nel suo bollettino settimanale, il dicastero aggiunge che nei combattimenti sono stati distrutti diversi mezzi militari ucraini, tra i quali tre carri armati Abrams di fabbricazione americana e tre Leopard tedeschi. Vengono inoltre confermate notizie dei giorni precedenti secondo le quali sono stati conquistati due villaggi nella regione di Kharkiv e uno in quella di Donetsk. "In risposta ai tentativi del regime di Kiev di danneggiare gli impianti energetici e industriali russi, le forze armate della Federazione Russa hanno lanciato 27 attacchi" con droni e missili da mezzi aerei e marittimi, compresi gli ipersonici Kinzhal, si aggiunge nel bollettino. Tra gli obiettivi colpiti, afferma il ministero della Difesa, vi sono "impianti del settore energetico, imprese del complesso militare-industriale e l'infrastruttura ferroviaria dell'Ucraina", oltre a "sistemi di difesa aerea, arsenali, depositi di carburante, officine per la produzione e riparazione di imbarcazioni senza pilota e droni aerei e punti di schieramento temporaneo di formazioni nazionali e mercenari stranieri".
Almeno 1.300 soldati russi sono stati uccisi o soni rimasti feriti in azione nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il 9 maggio 2024 su Facebook lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine, come riporta Ukrinform. Con questo nuovo bilancio giornaliero, ha aggiunto, le perdite complessive subite in combattimento dalla Russia in Ucraina (inclusi i feriti) tra il 24 febbraio 2022 - giorno dell'invasione - e oggi sono salite a quota 478.730. Inoltre, le forze di difesa ucraine hanno distrutto finora 7.429 carri armati russi, 14.281 veicoli corazzati da combattimento, 12.340 sistemi di artiglieria, 1.058 lanciarazzi multipli, 349 aerei da guerra, 325 elicotteri, 9.775 droni, 2.192 missili da crociera, 26 navi, e un sottomarino.
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