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Tajani: 'La Difesa europea cruciale per il futuro dell'Ue'

L'intervento al Ventotene Europa Festival con Abodi e Fitto

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani

Redazione Ansa

 Tra le riforme su cui la prossima legislatura europea "dovrà seriamente interrogarsi e le azioni concrete sulle quali agire da subito, penso a quello, assolutamente cruciale, di una vera Europa della difesa: un'evoluzione irrinunciabile, se davvero vogliamo che l'Unione Europea abbia una politica estera efficace e capace di esprimere nel mondo i nostri valori di pace". Lo ha sottolineato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un messaggio per l'ottava edizione del Ventotene Europa Festival che si è tenuto in questi giorni sull'isola.

"Ai tanti giovani presenti oggi a Ventotene voglio dire: l'Europa non è un'opzione, ma una necessità da cui derivano sicurezza, benessere e crescita per i cittadini europei. Soprattutto è un grande sistema di valori", ha evidenziato il vicepremier. "Vi incoraggio a cogliere la grande sfida di essere voi, i giovani di oggi, i nuovi costruttori del progetto europeo e sono fiducioso che vi impegnerete per rendere l'Europa più forte e capace di affrontare le numerose sfide che si presentano davanti a noi".
   

In occasione dell'evento, il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi ha sottolineato da parte sua l'importanza di un'auspicabile tregua olimpica, come suggerito dal presidente francese Emmanuel Macron. "Abbiamo un'occasione straordinaria che è quella delle olimpiadi e paralimpiadi di Parigi, mancano poche settimane. Un appuntamento molto importante non soltanto per la dimensione sportiva, non soltanto per le prestazioni di atlete e atleti, ci auguriamo anche di medaglie e di successi per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, ma perché le olimpiadi un tempo erano un momento di tregua, la tregua olimpica, mi auguro che anche questa occasione venga valorizzata e si possa ripristinare quella condizione negoziale che consenta di uscire da questa drammatica condizione della quale siamo tutti partecipi", ha affermato il ministro prima di ricordare il ruolo fondamentale dei giovani in un contesto difficile dove "per arrivare alla pace c'è bisogno certamente di una nuova Europa che sappia muoversi in sintonia, in armonia e sappia svolgere la sua funzione in qualche maniera anche diplomatica".


    Un richiamo alla necessità di maggiore unità politica e partecipazione giovanile anche al prossimo voto è arrivato infine dal ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaelle Fitto. "Il voto alle elezioni Europee è importante e ha bisogno di consapevolezza e di responsabilità per costruire un'Europa all'interno della quale si rispetti la pluralità di pensiero ma soprattutto si creino quelle condizioni di prosperità e pace future che facciano tornare questo continente protagonista dei prossimi anni", ha sottolineato. "L'invito è quello di studiare, approfondire e conoscere, cercare di capire non solamente il funzionamento delle istituzioni europee ma anche quale è la rilevanza che all'interno delle istituzioni europee ogni singolo Stato membro come l'Italia può avere". 
   

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