L'episodio del Boeing di Singapore Airlines accende i riflettori sul fenomeno delle turbolenze ad alta quota, in particolare quelle improvvise.
La Cnn riporta un dato significativo: ogni anno negli Stati Uniti circa 65.
Sempre più concreto il rischio di fenomeni improvvisi, come la "clair air turbulence". Non è collegata ad alcun indizio visivo come tempeste o nuvole, colpisce all'improvviso ed è difficile da evitare.
Secondo il National Transportation Safety Board americano, tra il 2009 e il 2018, l'equipaggio di volo non ha ricevuto alcun preavviso in circa il 28% degli incidenti legati alle turbolenze. L'analisi di Williams prevede che quelle inattese aumenteranno significativamente entro il periodo 2050-2080, in particolare lungo le rotte aeree più trafficate. Crescerà anche la durata media dei fenomeni. Su un volo transatlantico si prevedono al momento 10 minuti di turbolenza. Questa finestra temporale "potrebbe aumentare fino a 20 minuti o mezz'ora" dice il professore. Nel futuro i passeggeri vedranno quindi il segnale della cintura di sicurezza accendersi più spesso.
Questa prospettiva non renderà meno sicuro volare: "Gli aerei sono progettati secondo specifiche molto elevate in grado di resistere", conclude Williams. (ANSA).
Turbolenze aeree in aumento, pesa il climate change
'65.000 voli l'anno coinvolti negli Usa,5.500 gli episodi gravi'