Mondo

Imbrattato Memoriale della Shoah a Parigi, aperta un'inchiesta

Imbrattato Memoriale della Shoah a Parigi, aperta un'inchiesta

Shoah Memorial in Paris

Redazione Ansa

La procuratrice della Repubblica di Parigi, Laure Beccuau, ha detto ai microfoni di France Info di aver "aperto un'inchiesta giudiziaria" per continuare ad indagare sulle "mani rosse" taggate una decina di giorni fa sul "Muro dei Giusti" al Memoriale della Shoah.
    Gli inquirenti, si è appreso nei giorni scorsi, seguono la pista di 3 sospetti fuggiti all'estero, nell'ambito di un'operazione gestita dall'esterno della Francia.  

 Ignoti vandali hanno taggato con delle "mani rosse" il "Muro dei Giusti", all'esterno del Memoriale della Shoah di Parigi, provocando un'ondata di emozione in Francia.
"Vandalizzare il Muro dei Giusti fra le Nazioni, sbarramento dei Lumi contro il nazismo, significa attaccare la memoria" sia degli "eroi" che hanno salvato vite sia "delle vittime dell'Olocausto" ha detto il presidente francese Emmanuel Macron.
Per il presidente del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif), Yonathan Arfi, "chiunque siano gli autori, questo sfregio al Memoriale della Shoah, simbolo delle mani insanguinate dei terroristi che hanno linciato due soldati israeliani nell'ottobre del 2000, risuona come un grido di unità odiosa contro gli ebrei".
Il Muro dei Giusti, situato nel viale che costeggia il Memoriale, porta i nomi di oltre 3.900 uomini e donne che, mettendo in pericolo la loro vita, hanno contribuito a salvare ebrei di Francia durante la guerra, ricorda il Memoriale sul suo sito Internet. Queste persone hanno ricevuto il titolo di "Giusto fra le Nazioni" dal Museo Memoriale dello Yad Vashem a Gerusalemme nel 1963. Centinaia di persone si sono riunite in serata a Parigi davanti al monumento per denunciare la "profanazione". 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it