(ANSA) - NEW YORK, 29 MAG - Anche Babe Ruth finisce
involontariamente sotto la scure della Cancel Culture.
Considerato il più grande giocatore di tutti i tempi nel
baseball grazie ai suoi record, sia come lanciatore che come
battitore, dovrà cederne alcuni al meno conosciuto ma
altrettanto bravo Josh Gibson.
Negli anni '20, '30 e '40 del secolo scorso ai giocatori di
colore era, infatti, impedito di giocare nella Mlb: quindi
questi atleti erano costretti a giocare all'estero o a
partecipare alla Negro League, una confederazione di leghe
"riservata" a giocatori di afro-americani. Quest'anno finalmente
i dati statistici dei giocatori di baseball della Negro League
sono stati incorporati nei registri della Major League Baseball,
creando una rivoluzione nelle classifiche in uno sport dove le
statistiche sono quasi una religione.
E statistiche alla mano Gibson, seppur inserito tardivamente
negli anni '70 nella hall of fame della Mlb, è stato più grande
di Ruth in alcune statistiche.
La stessa Mlb ha reso noto l'aggiornamento statistico. Ciò
significa che viene stravolta la classifica dei migliori atleti.
Gibson, considerato uno dei migliori power hitter della storia
di tutte le leghe, toglierà alcuni primati a Ty Cobb,
soprannominato 'The Georgia Peach', e a Babe Ruth soprannominato
'Il Bambino'.
I giocatori afro-americani erano esclusi dalla Major League
Baseball. Nel 1947 Jackie Robinson infranse la barriera razziale
con l'ingaggio da parte dei Brooklyn Dodgers. Soltanto allora fu
consentito loro di militare nelle maggiori leghe
professionistiche in Usa. Le squadre della Negro League sono
terminate nel 1960.
La nuova decisione della Mbl arriva tre anni e mezzo dopo che
sette legge sportive della Negro League attive dal 1920 al 1948
sono state riconosciute come major league. Una mossa che ha
aperto al riconoscimento dei risultati raggiunti da circa 3400
giocatori. (ANSA).
Baseball: record Mlb rivisti, Josh Gibson 'cancella' Babe Ruth
Integrati i dati della Negro League che era "riservata ai neri"