(ANSA) - ROMA, 01 GIU - Zohreh Elahian, 56 anni, è la prima
donna iraniana a registrarsi per le prossime elezioni
presidenziali anticipate indette in Iran il prossimo 28 giugno,
dopo la morte del presidente Ebrahim Raisi in un incidente
aereo. Lo riporta l'agenzia di stampa Mehr.
Il Canada nei mesi scorsi aveva sanzionato Elahian per aver
partecipato alla
violenta repressione di donne e ragazze durante le proteste del
2022. Sul sito del governo canadese si legge che "Zohreh
Elahian, è menzionata per il suo sostegno alla pena di morte per
i manifestanti coinvolti nel movimento Donne, Vita, Libertà",
nato dopo la morte in custodia della curdo-iraniana Mahsa Amini,
arrestata per non aver rispettato il rigido codice di
abbigliamento imposto alle donne
Dure anche le sue prese di posizione sul dossier sul
nucleare. A febbraio aveva annunciato che il suo Paese avrebbe
negato ogni accesso ai siti
nucleari agli ispettori dell'Agenzia internazionale per
l'energia atomica (Aiea) se i partecipanti occidentali
all'accordo sul nucleare avessero innescato il meccanismo del
'snapback'", ovvero una clausola dell'accordo che permette
l'imposizione di sanzioni nel caso Teheran non si attenga ai
termini del patto. Infine aveva minacciato l'Unione europea in
caso Bruxelles avesse designato i pasdaran come terroristi.
La registrazione dei candidati per le presidenziali è stata
aperta giovedì e si chiuderà lunedì. Tra le altre personalità
che hanno annunciato le loro candidatura c'è un ex comandante
delle Guardie rivoluzionarie iraniane, Vahid Haghanian, che come
il defunto presidente Ebrahim Raisi, è oggetto di sanzioni
americane dal 2019 per la sua appartenenza alla cerchia
ristretta della guida suprema, l'Ayatollah Ali Khamenei,
accusato da Washington di repressione. Haghanian ha detto di
conoscere "perfettamente i problemi del Paese" e di aver
stabilito stretti legami con funzionari chiave delle istituzioni
statali "durante i suoi 45 anni di servizio nell'amministrazione
presidenziale e nell'ufficio del leader supremo".
In lizza per la corsa a presidente anche il sindaco di
Teheran Alireza Zakani, l'ex presidente moderato del Parlamento
Ali Larijani, l'ex governatore riformista della banca centrale
Abdolnasser Hemmati e l'ex negoziatore ultraconservatore sul
nucleare Saeed Jalili. Il Consiglio dei Guardiani annuncerà la
lista finale dei candidati l'11 giugno dopo aver completato le
procedure necessarie. (ANSA).
ANSA/Elahian, la prima donna a candidarsi a presidente dell'Iran
Deputata conservatrice contraria alla rete Donne, Vita, Libertà