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Integrità, sicurezza e road map per la pace: la dichiarazione del summit

'Abbiamo quindi deciso di intraprendere passi concreti in futuro nei settori sopra menzionati con un ulteriore impegno dei rappresentanti di tutte le parti'.

I partecipanti al vertice di pace di Burgenstock

Redazione Ansa

     "La guerra in corso della Federazione Russa contro l'Ucraina continua a causare sofferenze e distruzioni umane su larga scala e a creare rischi e crisi con ripercussioni globali per il mondo". Si apre così il documento finale del vertice per la pace in Ucraina tenutosi in Svizzera, il cui contenuto è stato pubblicato sul sito della presidenza ucraina.

    "Ci siamo riuniti in Svizzera il 15 e 16 giugno 2024 per rafforzare un dialogo ad alto livello sui percorsi verso una pace globale, giusta e duratura per l'Ucraina. Abbiamo ribadito le risoluzioni A/RES/ES-11/1 e A/RES/ES-11/6 adottate dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e sottolineato il nostro impegno a sostenere il diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite", si legge nel documento, secondo cui "questo vertice è stato costruito sulle precedenti discussioni che hanno avuto luogo sulla formula di pace dell'Ucraina e su altre proposte di pace che sono in linea con il diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite".

    "Apprezziamo profondamente l'ospitalità della Svizzera e la sua iniziativa di ospitare il vertice di alto livello come espressione del suo fermo impegno a promuovere la pace e la sicurezza internazionali", evidenzia il documento. "Abbiamo avuto uno scambio fruttuoso, esaustivo e costruttivo di diversi punti di vista sui percorsi verso un quadro per una pace globale, giusta e duratura, basata sul diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite. In particolare, riaffermiamo il nostro impegno ad astenerci dalla minaccia o dall'uso della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di qualsiasi Stato, i principi di sovranità, indipendenza e integrità territoriale di tutti gli Stati, compresa l'Ucraina, all'interno dei loro confini riconosciuti a livello internazionale, comprese le acque territoriali, e la risoluzione delle controversie con mezzi pacifici come principi del diritto internazionale".

    "Inoltre, abbiamo una visione comune sui seguenti aspetti cruciali: 1) In primo luogo, qualsiasi utilizzo dell'energia nucleare e degli impianti nucleari deve essere sicuro, protetto, tutelato e rispettoso dell'ambiente. Le centrali e gli impianti nucleari ucraini, inclusa la centrale nucleare di Zaporizhzhia, devono funzionare in modo sicuro e protetto sotto il pieno controllo sovrano dell'Ucraina e in linea con i principi dell'AIEA e sotto la sua supervisione. Qualsiasi minaccia o uso di armi nucleari nel contesto della guerra in corso contro l'Ucraina è inammissibile".

    In secondo luogo, "la sicurezza alimentare globale dipende dalla produzione e dalla fornitura ininterrotta di prodotti alimentari. A questo proposito, sono fondamentali la navigazione commerciale libera, completa e sicura, nonché l'accesso ai porti marittimi nel Mar Nero e nel Mar d'Azov. Sono inaccettabili gli attacchi contro le navi mercantili nei porti e lungo l'intera rotta, nonché contro i porti civili e le infrastrutture portuali civili. La sicurezza alimentare non deve essere in alcun modo usata come arma. I prodotti agricoli ucraini dovrebbero essere forniti in modo sicuro e gratuito ai paesi terzi interessati.

    In terzo luogo, "tutti i prigionieri di guerra devono essere liberati mediante scambio totale. Tutti i bambini ucraini deportati e sfollati illegalmente, e tutti gli altri civili ucraini detenuti illegalmente, devono essere rimpatriati in Ucraina".

    "Crediamo che il raggiungimento della pace richieda il coinvolgimento e il dialogo tra tutte le parti. Abbiamo quindi deciso di intraprendere passi concreti in futuro nei settori sopra menzionati con un ulteriore impegno dei rappresentanti di tutti i partiti. La Carta delle Nazioni Unite, compresi i principi del rispetto dell'integrità territoriale e della sovranità di tutti gli Stati, può e servirà come base per raggiungere una pace globale, giusta e duratura in Ucraina", conclude il testo. 
   

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