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L'Osa chiede a Maduro che garantisca il voto all'estero

'Le limitazioni previste dal governo violano i diritti politici'

Nicolas Maduro

Redazione Ansa

    La Commissione interamericana per i diritti umani (Iachr) ha chiesto al governo venezuelano di "garantire il diritto di voto dei connazionali all'estero" in vista delle elezioni presidenziali del 28 luglio "senza distinzione rispetto allo status di immigrazione".

    In un comunicato, l'organismo dell'Organizzazione degli Stati americani (Osa), ha espresso "preoccupazione per gli ostacoli incontrati da molti venezuelani residenti all'estero per l'iscrizione alle liste elettorali". I consolati venezuelani concedono infatti la possibilità di votare solo ai cittadini in possesso di regolare visto di residenza nel Paese straniero.

    Oltre 5 dei 7,7 milioni di venezuelani che dal 2015 hanno lasciato il Paese in seguito alla crisi politica ed economica sono stati accolti all'estero con visti temporanei e umanitari come nel caso di Colombia, Perù, Ecuador e Cile.

    "Richiedere a milioni di persone all'estero di presentare un visto di residenza per registrarsi nel registro elettorale è arbitrario e pregiudica l'integrità delle elezioni presidenziali", ha evidenziato la Iachr. "Questi ostacoli violano i diritti politici, compromettono l'integrità delle elezioni e confermano la mancanza di indipendenza della giustizia elettorale", ha concluso la commissione. 

Univision ritira un sondaggio fake: dava Maduro come vincitore

      L'agenzia di stampa messicano-americana Televisa Univision ha aperto un'indagine interna dopo che su uno dei suoi siti web è apparsa una notizia falsa sulle prossime elezioni in Venezuela, secondo cui l'attuale presidente, Nicolás Maduro, in corsa per un terzo mandato di 6 anni, aveva aumentato le preferenze in vista del voto del 28 luglio ed era dato per favorito contro il principale candidato dell'opposizione, l'ex ambasciatore Edmundo González Urrutia.

    Il canale ha smentito la notizia e affermato che si riferiva a un presunto sondaggio sulle preferenze elettorali pubblicato senza autorizzazione da un utente sul sito web di Univision Orlando. "Ci rammarichiamo dell'errore e ci siamo attivati rapidamente per rimuoverne il contenuto", ha detto un portavoce della società di media

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